Ricci: "Il mio obiettivo è dare il massimo. Non sottovalutiamo il Monterotondo"

Vigilia di campionato per la Paganese, che domani pomeriggio affronterà in anticipo il Real Monterotondo, nel match valido per la ventesima giornata, la terza di ritorno del girone G di Serie D. A presentare la prossima sfida in terra laziale è uno degli ultimi arrivati tra le fila degli azzurrostellati, il centrocampista Manuel Ricci, che ha rilasciato all'Area Comunicazione del sodalizio liguorino le seguenti dichiarazioni:

Partita dopo partita, stiamo ammirando un Manuel Ricci in grande forma. Le sue prestazioni di alto livello stanno facendo la differenza e potranno continuare a essere un contributo prezioso per il prosieguo della stagione. Qual è, secondo te, il valore aggiunto che Manuel può dare a questa squadra?

Innanzitutto grazie per i complimenti, che fanno sempre piacere. Detto questo, gran parte del merito va alla squadra, perché senza il supporto del gruppo il singolo non può fare nulla. Voglio sottolineare che né io né la squadra abbiamo ancora raggiunto alcun traguardo. Il mio obiettivo è quello di dare il massimo, sia in campo che fuori, per aiutare tutti, non solo a livello tecnico-tattico, ma anche dal punto di vista caratteriale. Questo è fondamentale, soprattutto nel girone di ritorno, che è come un campionato a parte, dove mantenere equilibrio, sia nei momenti positivi che in quelli negativi, è essenziale. Per il resto, sono a completa disposizione della squadra e del mister per continuare a sognare insieme.

Domani ci attende la sfida contro il Real Monterotondo Scalo. Quali sono le tue sensazioni in vista di questa gara e che tipo di partita dobbiamo aspettarci?

La classifica può essere ingannevole e non dobbiamo farci distrarre da essa, perché rischieremmo di sottovalutare le insidie che ogni singola partita nasconde, specialmente in trasferta e contro una squadra che si trova in quella posizione per puro caso. Dobbiamo affrontare questa gara come un’altra finale, con la giusta concentrazione ma senza perdere quella spensieratezza che deve sempre accompagnarci. Allo stesso tempo, dobbiamo avere la consapevolezza del grande percorso fatto finora, un percorso che merita di essere portato avanti fino in fondo.