Con la Palmese è derby dei due scudetti: ruolino invidiabile, rossoneri da primato

16.03.2024 17:23 di  Redazione TuttoPaganese  Twitter:    vedi letture
Fonte: Corriere dello Sport
Palmese
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© foto di U.S. Palmese 1914

Laurea col massimo dei voti contro il Barletta. Nel giorno della festa dei 110 anni, domenica scorsa, pieni voti e lode. Ora è tempo di Specializzazione. Mancano 8 esami alla fine: Paganese, Gallipoli, Bitonto e Nardò fuori casa. Matera, Manfredonia, Gelbison e Rotonda tra le mura amiche. Otto domeniche per rinsaldare la salvezza che era una chimera a Natale e può diventare apoteosi a Pasqua.

INARRESTABILE PALMESE - Non si ferma la Palmese e adesso minaccia la Paganese di Agovino, già battuta all’andata e avversario domani al Marcello Torre di Pagani in un derby mai banale. Sono pronte le bandiere da una parte e dall’altra e c’è un’attesa infernale. Giocatori squalificati di qua e di là senza che nessuno delle due parti faccia un cenno per lamentarsi. In mezzo secolo di storia in questo derby che ritorna si rinnova una rivalità che e affiorano tanti ricordi. Due scudetti messi a confronto: la Palmese lo vinse a Cesenatico nel 2001, la Paganese a Sorrento nel 2006. Tanta storia, insomma. “Una partita bella e avvincente – dice Nicola Dionisio, ds della Palmese del miracolo – due mesi fa ci avrebbe fatto paura. Pensate che a Barletta nella decima del girone di andata noi conquistavamo appena il terzo punto. Ora siamo dietro di pochi punti e possiamo essere fiduciosi. Siamo a meno 8 partite e tutte hanno un significato. Questo è l’ultimo derby stagionale, Non dobbiamo distrarci. Sono forti e hanno una piazza entusiastica. Sono al secondo anno di D dopo 16 stagioni in serie C. Poco da dire. Ci vuole una partita vera e vogliamo confermare il grande momento. Mi aspetto ancira un segno di maturità".

SCORE DA PRIMATO - Nel girone di ritorno 21 punti per la Palmese capolista e solo 14 per la Paganese che domenica scorsa ha perduto malamente ad Andria. In vantaggio la Palmese 33 a 29 per goal fatti, avanti la Paganese per reti subite 36 a 27 . E’ tutta da vedere. Non ci sono favoriti e nessuno può menare vanto per qualche cosa. “Partita aperta e a viso aperto  -  conferma Teore Grimaldi, alfiere della riscossa rossonera – ognuna per la sua strada. Siamo pronti e non possiamo fare passi indietro. La salvezza passa per ogni partita. Occhi aperti, gamba e cuore. Serve coraggio e bravura. Andiamo e si vedrà”. Proprio così. Si parte. Da Palma Campania afflusso assicurato. L’ultima volta, più di un anno fa, ne venne fuori un successo a sorpresa. Domani nessun pronostico. La Palmese è… capolista per distacco dopo Natale. Ed è lecito sperare. Più lecito ancora accorrere per incoraggiare.