Paganese, la giornata dei saluti e dei ringraziamenti: quanti messaggi social!

06.05.2024 22:02 di  Emmanuele Sorrentino   vedi letture
Esultanza Paganese
Esultanza Paganese
© foto di Paganese Calcio 1926

Con la trasferta di Fasano, si chiude la stagione della Paganese. Una stagione per certi versi intraprendente, considerate le premesse in avvio, le difficoltà incontrate in piena estate, il lavoro certosino da parte del direttore Accardi nell'allestimento della rosa da affidare al tecnico scelto in prima battuta, mister Massimo Agovino. 
Un campionato certamente positivo, anzi di più, visto soprattutto il blasone delle squadre che componevano il girone H di Serie D, ma in particolare considerate le risorse a disposizione della compagine azzurrostellata, rinfrancata dai mezzi finanziari raccolti da un piccolo gruppo di soci sostenitori, che ha consentito alla città di Pagani di respirare ancora calcio, quando manca davvero poco per i festeggiamenti del Centenario della Stella.
L'obiettivo è stato raggiunto con largo anticipo, senza particolari affanni, anzi, a tratti, accarezzando persino il sogno play-off, distante appena una manciata di punti. Ci si è accontentati di una salvezza strameritata, che a Pagani quest'anno vale quanto la vittoria di un campionato. Perché la piazza, sempre più apprezzata per il calore dei suoi tifosi e per i fasti che l'hanno preceduta, nulla poteva pretendere data la situazione attuale, dimostrando, ciononostante, un ulteriore attaccamento ai colori azzurrostellati, sostenendo la squadra sia in casa che in trasferta. 

L'affiatamento della squadra, l'unione dello spogliatoio, la sensazione di benessere e tranquillità che aleggiava domenica dopo domenica è sfociata nel post-gara di Fasano, quando tutti, calciatori e staff tecnico, hanno voluto salutare e ringraziare i propri compagni e la città per l'anno vissuto insieme.
A cominciare è proprio il sodalizio azzurrostellato, che sui propri canali social ha postato una foto emblematica con un testo altrettanto emblematico: "Un saluto da tutti noi, finisce un'altra stagione...🫶

COMUNQUE SIA ANDATA, È STATO UN SUCCESSO ⭐️"

A seguire poi è il capitano della Paganese Giuseppe Faiello, che attraverso un post su Instagram ha manifestato tutta la sua gratitudine per l'obiettivo raggiunto sul campo: "Proprio come la musica che c’è sotto, abbiamo fatto un CAPOLAVORO!!! Si un CAPOLAVORO in tutti i sensi ed io vi voglio ringraziare tutti partendo dal Magazziniere, staff, società e infine voi tesserati perché giocatori è un parolone Scherzo quando abbiamo iniziato solo noi sapevamo di tutte le difficoltà che potevamo trovare e affrontare, ma ci siamo messi tutto alle spalle da veri uomini affrontando qualsiasi ostacolo giorno dopo giorno, siamo stati capaci di riportare gente allo stadio che della paganese non ne voleva sapere niente più dopo le tante delusioni. Io voglio dirvi che sono orgoglioso di voi e di essere stato il vostro CAPITANO per questa stagione così complicata ma allo stesso momento FANTASTICA. Non so se in futuro saremo di nuovo insieme ma io vi auguro tutto il bene di questo mondo e le migliori fortune sportive vi voglio bene❤️ FAIELLO GIUSEPPE".

Altrettanto carico di significato è il post del preparatore atletico del club azzurrostellato Giuseppe Barile, che su Instagram ha pubblicato una sua foto con un messaggio stracolmo di amore per la sua città: "A Pagani sono nato e cresciuto, della Paganese mi sono innamorato appena ho messo piede per la prima volta al Marcello Torre, anni e anni fa.
Da quel giorno e negli anni successivi, primi o ultimi, pioggia o sole, ero al seguito della Stella tanto da dedicarle la mia tesi di laurea.

Il destino ha voluto che indossassi i "miei" colori nelle vesti di "professore".

Grazie agli atleti con cui si è creato un legame forte, fondato in primis sul rispetto e tutto ciò va aldilà dei ruoli...
Spero di aver trasmesso degli strumenti che possano tornare utili a realizzare le loro aspirazioni, o semplicemente a trasmettere un concetto semplice nell'eloquio e complicato nella pratica: credere nei propri sogni.

Ho vissuto un'esperienza importante e impegnativa che mi ha permesso di crescere come uomo e come preparatore atletico.
Continuerò a studiare, a imparare, a formarmi, per migliorare e farmi trovare pronto.

Ringrazio infine staff dirigenziale e tecnico per l'occasione concessami e la fiducia, ho ricambiato con l'anima e tutto ciò che avevo.

Forza Paganese, sempre! ⭐"