Il futuro del calcio professionistico italiano si costruisce anche dai suoi nuovi protagonisti. Nella sede della Lega Pro si è svolto oggi il primo incontro ufficiale con le nove squadre neopromosse dalla Serie D alla Serie C, segnando l’inizio di un percorso affascinante e ricco di sfide per Bra, Casarano, Dolomiti Bellunesi, Forlì, Guidonia Montecelio, Livorno, Ospitaletto, Sambenedettese e Siracusa.

L’appuntamento, di natura operativa e simbolica al tempo stesso, ha rappresentato un’importante occasione per avviare il processo di integrazione tra i club e le strutture del calcio professionistico. I temi trattati durante la riunione sono stati numerosi e centrali per affrontare al meglio la stagione 2025/2026: dal Sistema delle Licenze Nazionali alle normative federali, dagli aspetti regolamentari all'organizzazione dei diritti audiovisivi, passando per strategie comunicative e di marketing.

Ad aprire i lavori sono stati tre figure chiave del panorama calcistico nazionale: il presidente della Lega Pro Matteo Marani, il presidente della Lega Nazionale Dilettanti Giancarlo Abete (in collegamento da remoto) e il coordinatore del Dipartimento Interregionale Luigi Barbiero.

Giancarlo Abete ha evidenziato l’importanza di un lavoro di sistema e della sinergia tra istituzioni calcistiche: “Il Campionato di Serie C è impegnativo, ma sono certo che, grazie all’interlocuzione con la Lega Pro sviluppata in un clima di grande collaborazione, il salto di categoria sarà ottimale. La promozione in Serie C non è soltanto il coronamento di un risultato sportivo, ma il frutto di un percorso condiviso che coinvolge società, territori e componenti federali”.

A fargli eco, le parole di Luigi Barbiero, che ha sottolineato come il successo ottenuto sul campo sia la naturale conseguenza di una visione dirigenziale chiara e sostenibile: “Queste nove squadre hanno dimostrato di meritare il salto nei professionisti sotto ogni profilo. La promozione non è un traguardo casuale, ma frutto di bilanci in ordine, ambizione, progettualità e lavoro strutturato”.

Per le neopromosse, la sfida non si esaurisce con la promozione: comincia ora il compito più arduo, quello di consolidarsi nel calcio professionistico mantenendo viva l’identità territoriale e la passione dei propri tifosi. Alcune piazze storiche come Livorno e Sambenedettese tornano a respirare l’aria della Serie C, affiancate da realtà emergenti che hanno dimostrato capacità gestionale e ambizione.

L’incontro di oggi ha posto le basi per una transizione ordinata e virtuosa, nella speranza che queste nove realtà possano contribuire al rilancio della Lega Pro, non solo come serbatoio di talenti, ma come laboratorio di innovazione e sostenibilità per tutto il calcio italiano.

Sezione: Varie / Data: Mar 13 maggio 2025 alle 23:30
Autore: Redazione TuttoPaganese
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