L’addio di Francesco De Feo alla Paganese non è passato inosservato. Anzi, ha scatenato un vero e proprio terremoto emotivo tra i tifosi azzurrostellati, che sui social hanno manifestato rabbia, amarezza e incredulità di fronte alla decisione del club di non riconfermare uno dei simboli dell’ultima stagione.
Il centrocampista, cresciuto a pane e Paganese, è stato tra i protagonisti della stagione 2024/25 in Serie D, incarnando – secondo la tifoseria – quei valori di appartenenza e sacrificio che da sempre contraddistinguono chi veste la maglia azzurrostellata con orgoglio.

I canali social ufficiali della società sono stati inondati da centinaia di commenti, spesso molto critici. C’è chi parla di "scelta assurda", chi accusa la società di incoerenza rispetto ai proclami sulla "paganesità", e chi, con tono amaro, profetizza rimpianti:
"Chissà perché gli eroi e i ragazzi umili ma grandi professionisti vengono sempre valorizzati dopo. Credo che oggi la Paganese abbia scritto un'altra pagina triste".

Qualcuno mette in guardia la nuova proprietà, sottolineando che un eventuale insuccesso sportivo renderebbe la scelta ancora più difficile da giustificare: "Spero che la nuova proprietà abbia ben chiare le idee, perché se non si vince questa scelta costerà molto cara. Speriamo che stiano seguendo la traccia giusta, altrimenti pagheranno loro le conseguenze".

Molti ricordano l’importanza tecnica e caratteriale di De Feo all’interno dello spogliatoio: "Un ragazzo che dà tutto se stesso ogni minuto che gioca, va riconfermato da subito, senza esitazioni". "Ma com’è possibile? Doveva essere il primo riconfermato. Paganese doc, sudava la maglia, gran giocatore per la Serie D".

C’è anche chi guarda avanti, pur non nascondendo le proprie perplessità: "Mi dispiace tanto, ma bisogna avere fiducia. Ci sarà sicuramente un progetto serio, il campo sarà il giudice".
Altri tifosi, però, sottolineano come da anni si assista a una sistematica smobilitazione: "Sono anni che si smantella la squadra e quelli che vengono l'anno dopo non sono migliori. Per fare bene le cose vanno programmate".

L’addio a De Feo segna, dunque, un momento delicato nel rapporto tra società e tifoseria. La sua esclusione dai piani futuri – in assenza di un allenatore ufficialmente annunciato – resta per molti un mistero, difficile da spiegare con criteri puramente tecnici.
In un contesto dove si invoca da tempo "paganesità e senso di appartenenza", la partenza di un calciatore simbolo rischia di incrinare la fiducia dei tifosi nel nuovo corso societario.
"Doveva essere il capitano, invece va via. Auguri Francesco, per noi resterai sempre un azzurrostellato".

Sezione: Varie / Data: Lun 30 giugno 2025 alle 20:00
Autore: Redazione TuttoPaganese
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