Gravi irregolarità amministrative, nei guai una società campana di Serie D

La vicenda giudiziaria che ha coinvolto il Savoia si è conclusa con sanzioni disciplinari significative. La Procura Federale ha accertato gravi irregolarità amministrative riguardanti la contraffazione di liberatorie di atleti e membri dello staff tecnico, presentate durante l’iscrizione al campionato di Serie D 2024-2025.

Sono stati condannati Giuseppe Iodice, amministratore unico all’epoca dei fatti, con 75 giorni di inibizione, e Giuseppe Mattia Meo, graphic designer e responsabile materiale della falsificazione, con sei mesi di inibizione. Al club è stata inflitta un’ammenda di 3.000 euro, senza però penalizzazioni sportive dirette.

Il procedimento si è concluso tramite patteggiamento, con l’accettazione delle sanzioni proposte dalla Procura Federale, che ha evitato un processo ordinario. La società, sotto la denominazione SSDARL Portici FBC, è stata ritenuta responsabile oggettivamente ai sensi dell’art. 6 del Codice di Giustizia Sportiva per le condotte illecite dei propri dirigenti.