Fidelis Andria, occhi puntati sull'ex azzurrostellato Sorgente: rinforzo offensivo in vista?

La Fidelis Andria si muove con decisione sul fronte del calciomercato, con il direttore sportivo Gianni Califano al lavoro per individuare i profili più adatti a rafforzare l'organico biancazzurro. L’obiettivo è ambizioso ma chiaro: costruire una squadra competitiva, in grado di affrontare al meglio la prossima stagione, mantenendo al contempo una gestione economica oculata. Un principio cardine per la nuova proprietà, che ha rilevato il club in una fase delicata, evitando il tracollo e ponendo le basi per un rilancio graduale ma concreto.

Secondo quanto riportato da Antenna Sud, la dirigenza avrebbe intensificato i contatti per due profili di spessore, entrambi seguiti con attenzione da diversi club. Sul piano difensivo, l'interesse è rivolto a Giacinto Allegrini, centrale esperto reduce dall’ultima esperienza con la Virtus Francavilla. La sua affidabilità e la profonda conoscenza del campionato potrebbero garantire alla retroguardia andriese un importante salto di qualità.

Sul versante offensivo, invece, l’attenzione è concentrata su Simone Sorgente. Attaccante classe 1999, attualmente in forza al Sassari Latte Dolce, Sorgente ha già maturato esperienze significative in Serie D con le maglie di Paganese, Torres e Cassino. Si tratta di un profilo duttile, capace di adattarsi a diversi moduli e di contribuire concretamente alla fase realizzativa. La sua capacità di aggredire la profondità e di muoversi tra le linee lo rende un elemento appetibile per molti club, ma la Fidelis sembra intenzionata a fare sul serio.

Le trattative, al momento, si presentano complesse, anche in virtù della concorrenza agguerrita che entrambi i giocatori stanno attirando. Tuttavia, l'interesse manifestato dalla società andriese testimonia la volontà di puntare su calciatori affidabili e funzionali al progetto tecnico impostato dal club.

La Fidelis Andria punta dunque a rafforzarsi in modo intelligente, mettendo al centro della propria strategia l’equilibrio tra ambizione sportiva e sostenibilità gestionale. La linea guida è chiara: costruire una rosa competitiva senza mettere a rischio la solidità economica del club. Una filosofia che la tifoseria sta iniziando ad apprezzare, consapevole che solo con una base solida si potrà guardare al futuro con fiducia.