Caffo a ruota libera sul futuro della Vibonese e sul nuovo assetto tecnico e societario

Il presidente della Vibonese, Pippo Caffo, ha tracciato un quadro chiaro e appassionato sulla situazione societaria e l’aspetto tecnico della squadra, intervenendo nel corso della trasmissione “Fuorigioco” su Radio Onda Verde. Con un mix di trasporto e delusione, il patron ha affrontato temi delicati e cruciali per il futuro del club rossoblù.

Sulla possibile cessione della società, Caffo ha confermato l’esistenza di trattative, ma ha posto un vincolo imprescindibile: «Una delle proposte prevedeva lo spostamento della squadra in un’altra città, condizione inaccettabile». Il presidente ha ribadito che qualsiasi eventuale cessione dovrà necessariamente garantire con atto notarile la permanenza della squadra a Vibo Valentia, salvaguardando così l’identità e il legame con il territorio. Allo stesso tempo, non ha escluso l’apertura a nuovi investitori, anche stranieri, che possano affiancarsi o entrare nel progetto societario.

Sul piano tecnico, Caffo ha espresso piena fiducia nel direttore sportivo Ettore Meli e nell’allenatore Michele Facciolo, sottolineando l’intenzione di proseguire il progetto con loro. La squadra sta già lavorando sul mercato con alcuni preaccordi già sottoscritti: tra i nomi spiccano gli arrivi di Giorgio Cicirello, Claudio Calafiore, Andrea Ingegneri, Federico Marigosu e Giovambattista Catalano, oltre alla conferma di Gabriele Germinio.

Dal punto di vista amministrativo, il presidente ha assicurato la regolarità finanziaria del club: «Abbiamo saldato tutti gli stipendi» e ora si attende il completamento delle liberatorie per procedere con l’iscrizione al campionato, confermando senza esitazioni la partecipazione della Vibonese al prossimo torneo.

Un passaggio toccante dell’intervista ha riguardato il rapporto con il pubblico, che Caffo ha definito deludente, lamentando una scarsa risposta della tifoseria nonostante i risultati positivi e le critiche spesso ingenerose. Tuttavia, la sua determinazione resta incrollabile: «Continuerò ad andare avanti come primo tifoso di questa squadra».

L’intervento si è chiuso con un’anticipazione enigmatica: «Vedremo in questi giorni se ci sarà un’illuminazione», lasciando aperta la possibilità di un rilancio personale nel progetto Vibonese. Un elemento di curiosità è rappresentato dalla recente acquisizione del marchio Cinzano da parte del Gruppo Caffo, un simbolo rossoblù che potrebbe preludere a un legame più stretto tra la società e il noto brand.

Al momento, l’unica certezza è che la Vibonese proseguirà il suo cammino, con decisioni importanti che verranno prese nel breve termine per definire il futuro del club calabrese.