Esposito è un nuovo calciatore del Pompei Soccer: il difensore è cresciuto nelle giovanili della Paganese

Il Pompei Soccer, formazione militante nel campionato di Promozione Campania, ufficializza il primo rinforzo per la prossima stagione e lo fa puntando su un profilo giovane ma già strutturato: si tratta di Mattia Esposito, difensore classe 2001, cresciuto calcisticamente nei settori giovanili di Udinese, Paganese e Turris. Un innesto mirato, fortemente voluto dal direttore sportivo Cirillo, che consegna così a mister Longobardi un elemento duttile, moderno e votato al sacrificio.

Originario della Campania, Esposito ha proseguito la propria formazione in piazze significative come Sant’Agata de’ Goti e Neapolis, maturando esperienza e mostrando una crescita costante sotto il profilo tecnico e caratteriale. Prodotto del vivaio azzurrostellato, il neo difensore giallorosso ha sviluppato una spiccata attitudine al lavoro quotidiano e una notevole capacità di adattarsi a più ruoli del pacchetto arretrato, dote sempre più preziosa nel calcio contemporaneo.

A confermare l’entusiasmo per questa nuova tappa della sua carriera sono le stesse parole del calciatore:

“Sono molto felice di essere qui e iniziare questa nuova avventura con il Pompei Soccer. Ho scelto questa società per la serietà e il progetto ambizioso, focalizzato sul lavoro e sull’unione del gruppo.
Sono convinto che con il lavoro, la mentalità giusta e l’unione possiamo raggiungere grandi traguardi.
Voglio dare il massimo, migliorare ogni giorno e contribuire in maniera concreta a costruire qualcosa di importante.
Ringrazio la società e il direttore Cirillo per l’insistenza nell’avermi nel progetto, è ciò che è stato determinante per farmi sentire importante”.

Con questo primo colpo, la società pompeiana lancia un messaggio chiaro: costruire una rosa competitiva partendo da elementi motivati, affidabili e in grado di abbracciare con convinzione il progetto tecnico. L’arrivo di Esposito risponde perfettamente a queste esigenze e promette di alzare il livello qualitativo della retroguardia.

Per mister Longobardi si tratta di un rinforzo importante, da inserire in un contesto che punta su organizzazione, identità di gioco e valorizzazione delle risorse giovani. Il percorso di Mattia Esposito è solo all’inizio, ma l’approdo a Pompei potrebbe rappresentare la svolta giusta per spiccare definitivamente il volo.