Con l’arrivo di Antonio Bocchetti nel ruolo di direttore sportivo, in casa Paganese si è aperto ufficialmente un nuovo ciclo, carico di aspettative e interrogativi. Dopo una stagione vissuta tra alti e bassi, con il rammarico per una promozione sfumata nel momento clou, la società del presidente Trapani ha scelto un profilo esperto e navigato per dare una sterzata decisa alla progettualità tecnica.
Ma cosa c’è da attendersi sul fronte calciomercato con Bocchetti al timone dell’area sportiva?

Un DS pragmatico, con fiuto e conoscenza della categoria

Antonio Bocchetti, ex difensore con trascorsi importanti anche in Serie A, ha già maturato diverse esperienze dietro la scrivania, tra cui proprio a Pagani qualche anno fa. È un dirigente che unisce la conoscenza approfondita della Serie C e D con una fitta rete di contatti tra procuratori, club e giovani emergenti. La sua figura si presta a un doppio binario: da un lato, la valorizzazione di profili giovani con potenziale di crescita e rivendita; dall’altro, l’inserimento di elementi d’esperienza, capaci di guidare lo spogliatoio e garantire rendimento immediato.

Riconferme e partenze: la prima scrematura

Le prime settimane serviranno a fare un bilancio dell’organico ereditato: ci si aspetta una serie di colloqui individuali con i calciatori in scadenza, valutando chi può far parte del nuovo progetto e chi, invece, prenderà altre strade. Diversi elementi della passata stagione potrebbero ricevere proposte di rinnovo, ma il criterio guida sarà la funzionalità al modulo e alla mentalità richiesta dal nuovo allenatore, figura ancora da ufficializzare ma che sarà scelta in sintonia con Bocchetti stesso.

Giovani in rampa di lancio e attenzione ai prestiti

Uno degli elementi caratterizzanti del modus operandi di Bocchetti è la capacità di intercettare giovani talenti da valorizzare. Non è da escludere che possano arrivare profili under provenienti da settori giovanili di club professionistici, anche tramite la formula del prestito secco o con diritto di riscatto. In tal senso, non è da trascurare la possibilità di collaborazioni con società di Serie A e B, con cui Bocchetti ha costruito relazioni solide nel corso degli anni.

L’obiettivo: costruire una squadra ambiziosa, ma sostenibile

La parola d’ordine sarà competitività, ma all’interno di un progetto sostenibile. L’epoca dei colpi a effetto e delle gestioni dispendiose sembra lontana: la Paganese punta su una strategia di medio periodo, con investimenti mirati e una rosa costruita con criteri tecnici, economici e motivazionali. L’asticella resta alta, con la chiara intenzione di tornare a competere per il salto di categoria, ma con maggiore equilibrio e lungimiranza.

Le prossime settimane: le prime mosse

Il mese di giugno sarà determinante per delineare l’impianto tecnico-dirigenziale: dopo la scelta del tecnico, si passerà alle prime ufficialità in entrata e uscita. I tifosi azzurrostellati attendono con curiosità i segnali del nuovo corso: il ritorno in Serie C è un obiettivo dichiarato, ma da costruire passo dopo passo, senza proclami, ma con lavoro silenzioso e competenza.
Con Antonio Bocchetti in cabina di regia, la Paganese sembra aver scelto la strada della programmazione e della serietà gestionale. Un cambio di paradigma che potrebbe riportare entusiasmo, risultati e – soprattutto – identità a una piazza che ha fame di calcio vero.

Sezione: Calciomercato / Data: Sab 14 giugno 2025 alle 16:45
Autore: Redazione TuttoPaganese
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