È partita ufficialmente la nuova stagione della Paganese Calcio, e come ogni anno l’inizio del ritiro rappresenta molto più di un semplice appuntamento tecnico: è un passaggio simbolico, un rito collettivo che unisce squadra, società e tifoseria attorno a un’unica bandiera, quella azzurrostellata.

Nel pomeriggio di domenica 27 luglio, alle ore 17.00, il gruppo squadra e lo staff tecnico sono partiti alla volta di Giffoni Valle Piana, sede del ritiro estivo scelto per preparare al meglio l’annata sportiva ormai alle porte. Ad accoglierli, come da tradizione, un clima disteso ma al tempo stesso carico di aspettative e di affetto. La Paganese ritrova la tranquillità e il verde dell’entroterra salernitano, luogo ideale per costruire le basi fisiche e mentali della prossima sfida in campionato.

Già nelle giornate di sabato 26 e domenica 27 luglio, i calciatori si sono sottoposti ai consueti test fisici e atletici presso Vasca Pignataro, area che ha accolto gli atleti per i primi impegni del nuovo anno sportivo. Controlli mirati, funzionali a calibrare i carichi di lavoro e ad avviare in modo scientifico e progressivo la preparazione estiva.

L’entusiasmo dei tifosi, sempre presenti e calorosi anche nei momenti meno “mediatici” della stagione, ha rappresentato ancora una volta un valore aggiunto. Il sostegno del popolo azzurrostellato – discreto ma tangibile – è un segnale importante: a Giffoni, come allo stadio, la Paganese non è mai sola.

Ora la parola passa al campo. Le prime sedute di allenamento serviranno a Mister e staff per valutare condizione, forma e inserimento dei nuovi arrivati. Ci sarà tempo per testare moduli, cercare equilibri e far emergere personalità. Ma già oggi, in queste ore fatte di sudore e lavoro, si comincia a respirare quel senso di appartenenza che solo il ritiro sa trasmettere.

La Paganese riparte. Con umiltà, con ambizione, con la voglia di scrivere un’altra pagina di storia. E soprattutto, con la sua gente al fianco.

Sezione: Editoriale / Data: Mar 29 luglio 2025 alle 08:00
Autore: Emmanuele Sorrentino
vedi letture
Print