Paganese, la Curva Nord ricorda Angelo Mammì: venticinque anni senza una bandiera

Il 17 settembre 2025 segnerà una ricorrenza speciale e dolorosa per la comunità azzurrostellata: i venticinque anni dalla scomparsa di Angelo Mammì, indimenticata bandiera della Paganese. In occasione della gara di ieri contro l'Heraclea, la Curva Nord “Salvatore Francavilla” ha reso omaggio al campione con una coreografia intensa, degna della sua memoria.

Striscioni, fumogeni e bandiere hanno colorato il “Marcello Torre” in un unico messaggio: il ricordo di un calciatore che non è mai uscito dal cuore dei tifosi. In curva campeggiava la gigantografia di Mammì con la maglia azzurrostellata, affiancata dallo stendardo della U.S. Paganese, squadra che lo ha accolto come figlio, prima che elevandolo a campione e talento indiscusso, e dal pallone con stampato indelebilmente l'anno di fondazione del club, 1926. In basso lo striscione reca la scritta: «Se effimera resta la fama, eterna vivrà la leggenda».

Nato calcisticamente nel Locri, Mammì ha vestito maglie prestigiose come Nocerina, Internapoli, Lecce, Catanzaro, Alessandria e Messina, prima di scrivere una pagina memorabile a Pagani tra il 1973 e il 1976: 89 presenze e 41 gol, bottino che lo consacrò tra gli attaccanti più amati e prolifici della storia azzurrostellata.

Dopo il ritiro, intraprese la carriera da allenatore, guidando tra le altre Monopoli, Turris, Martina e Gladiator, senza mai recidere il legame con la Paganese: tornò più volte in panchina, dal 1984 fino al 1993, confermando un rapporto viscerale con la città e i suoi tifosi.

Angelo Mammì se ne andò prematuramente nel 2000, ma la sua figura rimane impressa nella memoria collettiva. Per i tifosi non è solo un ex calciatore: è simbolo di passione, sacrificio e attaccamento alla maglia. 

In un calcio che spesso corre veloce e dimentica, la Curva Nord ha scelto di fermare il tempo per un giorno, riportando Angelo Mammì al centro della scena. Un tributo che non è solo celebrazione, ma educazione per chi oggi veste l’azzurro: indossare quella maglia significa entrare in una storia fatta di uomini come lui.