Un simbolo che unisce generazioni, identità e fede popolare. Con una serie di reel emozionali pubblicati sulla pagina ufficiale Facebook, la Paganese Calcio celebra la propria maglia — quella semplice azzurra con la stella sul petto — in una narrazione visiva che va oltre il calcio e diventa racconto di appartenenza collettiva.

In questi brevi ma intensi video, la maglia azzurrostellata non è indossata da campioni in campo, ma da volti autentici della città di Pagani: uomini, ragazzi e bambini, cittadini comuni che si riconoscono in quei colori come in un legame indissolubile con la propria terra. Una maglia che viene stesa al sole sui fili della biancheria, come fosse un qualsiasi capo d’uso quotidiano, segno di una fede calcistica che è parte integrante della vita domestica e del tessuto sociale.

Uno dei momenti più suggestivi della serie è senza dubbio quello in cui la maglia viene appesa al Santuario della Madonna delle Galline, luogo simbolo della tradizione e della spiritualità paganese. Un gesto dal forte valore simbolico: la sacralità della fede si intreccia con quella laica del tifo, in una comunione profonda tra cultura, storia e identità cittadina.

Ma ciò che rende questi reel ancora più significativi è l’apparizione di due numeri: il 19 e il 26. Numeri semplici, apparentemente scollegati, ma che insieme formano 1926, l’anno di nascita della Paganese. Un richiamo diretto al Centenario ormai imminente, che si celebrerà nel 2026, e che rappresenterà un momento storico per la società, per i suoi tifosi e per l’intera comunità di Pagani.

Con questa iniziativa la Paganese non promuove soltanto una maglia o un prodotto, ma un messaggio identitario profondo: la squadra non è solo una realtà sportiva, è parte viva della città, del suo passato, del suo presente e del suo futuro. I reel diventano così una dichiarazione d’amore per una maglia che non ha bisogno di fronzoli: basta quell’azzurro, basta quella stella sul petto, per raccontare cento anni di passione e appartenenza.

Verso il 2026, la Paganese sceglie di camminare fianco a fianco con la sua gente, ricordando da dove tutto è cominciato. E in quei numeri appesi con orgoglio, in quelle immagini quotidiane e potenti, si respira tutto l’orgoglio di una città che non ha mai smesso di amare i suoi colori.

Sezione: Varie / Data: Gio 31 luglio 2025 alle 09:00
Autore: Redazione TuttoPaganese
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