È arrivata puntuale e severa la decisione del Giudice Sportivo in merito ai gravi episodi verificatisi in occasione della finale di ritorno degli spareggi promozione del campionato di Eccellenza tra Real Normanna e Modica. I fatti, già ampiamente documentati nel post-gara, hanno trovato conferma nei referti arbitrali e nelle relazioni delle forze dell’ordine, spingendo la Lega Nazionale Dilettanti ad adottare una linea dura nei confronti della società campana.

Il comunicato ufficiale emesso dalla LND parla chiaro: per la Real Normanna è stata disposta la squalifica del campo di gioco per tre gare effettive, da disputarsi in campo neutro e a porte chiuse. A ciò si aggiunge una sanzione pecuniaria di 6.000 euro, a testimonianza della gravità dei comportamenti rilevati.

Secondo quanto riportato nella nota, una trentina di sostenitori della Real Normanna si sarebbero resi protagonisti di gravi atti di violenza e intimidazione fin dal pre-partita. Il pullman che trasportava la squadra del Modica è stato accolto da una vera e propria aggressione, con calci e pugni indirizzati al mezzo, tanto da causare la rottura del finestrino posto alla destra dell’autista. Non sono mancati insulti, sputi e frasi offensive rivolti ai giocatori e ai dirigenti siciliani, che solo grazie all’intervento delle forze dell’ordine sono riusciti a raggiungere gli spogliatoi in sicurezza.

Durante lo svolgimento dell'incontro, il clima sugli spalti si è mantenuto altamente ostile. Dal settore occupato dai tifosi della Real Normanna sono partiti lanci di oggetti in campo, tra cui bicchieri contenenti acqua e liquidi maleodoranti. Uno di questi, contenente urina, ha colpito calciatori e dirigenti del Modica. Grave anche l’utilizzo di materiale pirotecnico non autorizzato: il comunicato segnala l’esplosione di una bomba carta e il lancio di 40 fumogeni, alcuni dei quali diretti verso il settore ospite, oltre a cinque bombe carta lanciate proprio in direzione dei sostenitori avversari.

Un episodio, quello accaduto a margine della sfida promozione, che ha offuscato la dimensione sportiva dell’incontro e che rappresenta l’ennesimo campanello d’allarme sulla necessità di un maggiore controllo e di una responsabilizzazione più forte da parte delle società. Il comportamento di una minoranza di facinorosi ha di fatto compromesso l’immagine di un’intera stagione e ha costretto la LND ad agire con fermezza, per riaffermare i valori fondamentali dello sport e della convivenza civile.

Per la Real Normanna, la prossima stagione di Serie D inizierà dunque in salita, lontano dal proprio pubblico e con un duro colpo anche sotto il profilo economico. Un monito per tutti: la passione calcistica non può mai trasformarsi in violenza.

Sezione: L'Avversario / Data: Mer 18 giugno 2025 alle 10:00
Autore: Redazione TuttoPaganese
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