Bocchetti è il nuovo direttore sportivo della Paganese: parte il nuovo corso azzurrostellato

La Paganese Calcio 1926 ha ufficializzato nella giornata odierna l'ingaggio di Antonio Bocchetti come nuovo direttore sportivo del club. Una scelta di spessore, che segna un passo importante nel processo di rilancio e consolidamento della società azzurrostellata.

Classe 1980, ex difensore con oltre 400 presenze tra Serie A, B e C, Bocchetti ha intrapreso negli ultimi anni un percorso dirigenziale che lo ha visto protagonista in piazze importanti, distinguendosi per competenza, visione strategica e capacità di costruzione progettuale. Il suo approdo a Pagani rappresenta un investimento sul futuro, ma anche un segnale chiaro della volontà societaria di alzare l’asticella in termini di programmazione e ambizione.

Nel comunicato diffuso dal club, la dirigenza ha espresso soddisfazione per l’accordo raggiunto, sottolineando come Bocchetti incarni appieno la linea moderna e ambiziosa che la Paganese intende seguire nei prossimi anni. "La Paganese Calcio 1926 è lieta di comunicare che Antonio Bocchetti è il nuovo Direttore Sportivo del club", si legge nella nota ufficiale. "Figura di grande esperienza e competenza nel panorama calcistico nazionale, Bocchetti porta con sé una visione moderna e ambiziosa, in linea con il progetto di crescita e rilancio della società azzurrostellata".

A lui il compito di costruire, in sinergia con la proprietà e lo staff tecnico, una squadra competitiva che possa essere all’altezza delle aspettative della piazza e dei tifosi, sempre calorosi e appassionati. Le prossime settimane saranno decisive per delineare le strategie di mercato e per definire l'organico che affronterà la stagione sportiva 2025/26.

La società, nel dare il benvenuto al nuovo direttore, ha augurato buon lavoro con l’auspicio di “raggiungere insieme importanti traguardi sportivi e organizzativi”.

Con l’arrivo di Bocchetti si apre dunque un nuovo capitolo per la Paganese. Un capitolo che punta su competenza, esperienza e progettualità. E che intende riportare l’azzurrostellato laddove storia e tradizione lo collocano: tra le protagoniste del calcio italiano.