Fidelis Andria al via: il ritiro precampionato si apre nel segno della comunità e dell’identità territoriale

La Fidelis Andria è pronta a riaccendere i motori in vista della stagione sportiva 2025/2026, con un ritiro precampionato all’insegna dell’identità, della trasparenza e del forte legame con il territorio. Il club biancazzurro ha ufficializzato date, luoghi e modalità della prima fase di preparazione, che si svolgerà interamente nella propria città, presso lo storico impianto del “Sant’Angelo dei Ricchi”.

Il pre-ritiro inizierà lunedì 28 luglio e si concluderà venerdì 1 agosto, con sessioni di allenamento programmate ogni giorno alle ore 18:00. Una scelta logistica e simbolica chiara: la Fidelis sceglie di restare a casa, di allenarsi sul proprio campo, tra la propria gente, aprendo sin da subito le porte a tifosi, curiosi e stampa.

Lunedì 28, infatti, alle ore 17:45, poco prima del fischio d’inizio della prima seduta stagionale, il tecnico Giuseppe Scaringella e il difensore Giacinto Allegrini incontreranno i media locali per una conferenza stampa inaugurale, durante la quale saranno condivise le prime impressioni, gli obiettivi e lo spirito con cui si intende affrontare il nuovo campionato.

Il culmine di questa fase preparatoria sarà rappresentato dall’allenamento congiunto con la formazione Primavera del Monopoli, in programma venerdì 1 agosto alle ore 18:00, sempre presso il “Sant’Angelo dei Ricchi”. Sarà il primo vero banco di prova per testare condizione fisica, idee tattiche e prime intese di gruppo.

Oltre al lavoro tecnico-atletico, il ritiro della Fidelis si distingue per un chiaro messaggio di apertura alla città: la società ha infatti ribadito che l’accesso all’impianto è libero per tutti i tifosi, incoraggiando la partecipazione attiva della comunità sin dai primi passi stagionali.

Questa decisione rafforza l’immagine di una Fidelis Andria radicata nel proprio territorio, orgogliosa delle proprie origini e determinata a costruire una stagione in cui il senso di appartenenza giochi un ruolo chiave, tanto quanto la preparazione fisica.

In un calcio sempre più distante dalle proprie piazze, la Fidelis sceglie di ripartire dalla base, dalla quotidianità e dalla partecipazione. Il ritiro 2025/2026 non sarà solo una tappa tecnica, ma un vero momento fondativo, in cui squadra e città torneranno a parlarsi, riconoscersi e camminare fianco a fianco.