L'Ancona riparte da un volto noto del calcio italiano: Agenore Maurizi è il nuovo allenatore della formazione dorica per la stagione 2025/2026. L’annuncio ufficiale è arrivato nelle scorse ore, con una nota del club che sottolinea entusiasmo e fiducia nell’esperienza di un tecnico dalla carriera lunga e articolata, capace di destreggiarsi con solidità tra Serie C e Serie D.

Per Maurizi si tratta dell’ennesima tappa di un viaggio professionale ricco di sfide, vissuto sempre con spirito combattivo e attenzione alla valorizzazione dei giovani, uno dei tratti distintivi del suo modo di intendere il calcio.

Un curriculum di spessore e versatilità

Nato a Colleferro nel 1964, Maurizi è un tecnico che ha conosciuto diverse latitudini calcistiche, spaziando tra il calcio professionistico e dilettantistico, con importanti esperienze anche nel mondo del calcio a 5, dove ha militato da giocatore nella Nazionale italiana, partecipando al FIFA Futsal World Championship del 1992, e successivamente da allenatore, vincendo 3 Campionati e 5 Coppe Italia.

Il suo debutto tra i “grandi” arriva nel 2007 sulla panchina della Massese in Serie C1, dopo aver conseguito il patentino UEFA A. Da lì in poi, un percorso che lo porta ad allenare squadre come Scafatese, Cavese, Pergocrema, Viareggio, Treviso, fino alla Paganese nel 2013, in Lega Pro Prima Divisione, dove comincia a farsi conoscere anche nel panorama campano.

Proprio la parentesi a Pagani rappresenta un crocevia importante nella sua carriera, con la conquista della salvezza e una gestione oculata di un gruppo giovane e motivato. Da lì prosegue con Ischia, Lupa Roma, Reggina, Teramo, Latina, Viterbese, Grosseto, Vis Artena e Roma City, sempre alle prese con realtà complesse, ma affrontate con equilibrio e spirito gestionale.

Un profilo ideale per un Ancona in cerca di rilancio

In casa Ancona, l’ingaggio di Maurizi viene interpretato come una scelta di competenza, equilibrio ed esperienza, necessaria in una fase in cui la società intende rilanciare le proprie ambizioni in Serie D, dopo un’annata di transizione. Il tecnico laziale conosce bene le insidie del campionato e sa come costruire un gruppo coeso, solido e capace di crescere lungo l’arco della stagione.

L’Ancona punta su di lui anche per la sua capacità di lavorare in contesti difficili, spesso con risorse limitate, riuscendo comunque a garantire ordine tattico e competitività. Le sue esperienze più recenti con la Vis Artena e il Roma City hanno confermato la sua attitudine alla gestione umana e tecnica dello spogliatoio.

La sfida: riportare entusiasmo e ambizione

La tifoseria dorica, ferita ma sempre presente, chiede una squadra in grado di competere, con un’identità precisa e una fame che possa contagiare anche i più scettici. Maurizi non è un nome altisonante, ma porta con sé serietà, metodo e credibilità: virtù che spesso fanno la differenza in un campionato difficile come la Serie D.

Per l’Ancona, sarà fondamentale creare intorno al nuovo tecnico un ambiente compatto, con una dirigenza pronta a sostenerlo e una rosa che rispecchi la sua idea di calcio. La piazza attende, consapevole che il cammino sarà lungo, ma fiduciosa che con una guida navigata come quella di Agenore Maurizi si possa finalmente tornare a guardare avanti con speranza.

Sezione: Calciomercato / Data: Ven 13 giugno 2025 alle 12:00
Autore: Redazione TuttoPaganese
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