Galasso saluta il Savoia: fine di un capitolo intenso per l’ex Team Manager della Paganese

Con un messaggio carico di emozione e profondo significato personale, Eugenio Galasso – già Team Manager della Paganese e figura stimata del panorama calcistico campano – ha annunciato ufficialmente il proprio addio al Savoia Calcio. La notizia, resa pubblica tramite i suoi canali social, segna la conclusione di un’esperienza durata un anno, ma intensa e significativa, vissuta con grande trasporto e forte coinvolgimento emotivo.

Galasso, originario di Torre Annunziata, ha sottolineato nel suo commiato l’onore e la responsabilità di aver operato nella squadra della propria città. Le sue parole testimoniano non solo l’impegno profuso sul piano professionale, ma anche un legame affettivo profondo con i colori biancoscudati, vissuti prima da tifoso e poi da dirigente. “Auguro il meglio al Savoia Calcio e a noi tifosi – ha scritto – perché io sono prima tifoso della mia squadra del cuore e poi addetto ai lavori”.

Il messaggio di congedo si apre con una frase che riflette il suo stile riservato e discreto: “Sino ad oggi non ho parlato com'è mia consuetudine”, affermazione che lascia spazio a un sincero ringraziamento a chi gli ha dato fiducia, in primis Nazario Matachione e Francesco Servillo, figure di riferimento nell’attuale assetto societario. Un pensiero particolare è stato rivolto anche ai numerosi collaboratori, volontari e membri dello staff che hanno condiviso con lui un percorso fatto di sacrifici, difficoltà, ma anche soddisfazioni e momenti significativi.

Nonostante l'addio, Galasso ha voluto evitare di citare singoli nomi, preferendo un saluto corale a tutta la comunità savoiarda. Una scelta che denota rispetto, umiltà e senso di appartenenza, qualità che ne hanno contraddistinto il cammino, non solo al Savoia, ma anche nelle precedenti esperienze, tra cui quella importante alla Paganese, club in cui ha maturato competenze e credibilità riconosciute a livello regionale.

La sua uscita rappresenta per il Savoia un momento di passaggio, una chiusura che porta con sé il valore della dedizione e della passione. La società torrese perde una figura competente, ma soprattutto un uomo profondamente legato alla causa, che ha saputo coniugare professionalità e sentimento in un contesto calcistico sempre più complesso e mutevole.

Il futuro di Galasso resta al momento incerto, ma il suo profilo resta appetibile per realtà calcistiche che ricercano serietà, competenza e spirito di sacrificio. In attesa di conoscere la sua prossima destinazione, il calcio campano saluta un professionista esemplare, che ha saputo lasciare il segno con discrezione e senso del dovere.