Paternò a rischio esclusione dalla Serie D 2025/2026: l’appello della società resta inascoltato

Il futuro del Paternò Calcio nel Campionato Nazionale di Serie D 2025/2026 appare oggi fortemente compromesso. A lanciare l’allarme è la stessa dirigenza rossazzurra che, con un comunicato ufficiale pubblicato sui propri canali, ha manifestato apertamente la possibilità di non procedere all’iscrizione al prossimo torneo di quarta serie nazionale.
A fronte delle rigide scadenze imposte dalla Lega Nazionale Dilettanti – con termine perentorio fissato al 10 luglio 2025, ore 17:00, per l’invio telematico della documentazione e degli adempimenti richiesti – il club etneo si trova attualmente in una posizione di estrema difficoltà, soprattutto sul piano finanziario. La società ha infatti sottolineato l’assenza di risposte concrete, tanto da parte del tessuto imprenditoriale locale quanto dalle istituzioni territoriali, nonostante i buoni risultati sportivi e gestionali conseguiti nelle ultime stagioni.

“Vorremmo andare avanti e proseguire il nostro cammino in Serie D – ha dichiarato il presidente Ivan Mazzamuto – ma ad oggi, a distanza di alcuni giorni dal nostro primo appello, non abbiamo avuto alcun riscontro, né da imprenditori, né dalle istituzioni. Nonostante gli ottimi risultati ottenuti, sembra proprio che a nessuno importi del Paternò Calcio”.
Il malcontento si è manifestato già nei giorni scorsi, quando il club aveva reso nota l’intenzione di aprire a nuovi ingressi in società, auspicando il coinvolgimento di nuovi soci per rafforzare la compagine dirigenziale e sostenere economicamente la prossima stagione sportiva. Un'iniziativa che, tuttavia, non ha avuto esito positivo.

Nel comunicato odierno si legge chiaramente lo scoramento di una dirigenza che, pur con senso di responsabilità, appare oggi disillusa circa la possibilità di continuare il progetto calcistico nella massima categoria dilettantistica: “Sembra difficile continuare ad operare in solitudine, con un dispendio economico non indifferente, per fare ancora una volta una stagione dignitosa in Serie D. Credo che sia arrivato il momento della verità, per il bene della squadra e della nostra città”.
In conclusione, il presidente Mazzamuto lancia un ultimo, accorato appello: “Mi auguro che nei prossimi giorni qualcosa cambi, per cercare di non perdere un importante patrimonio della nostra comunità”.

La situazione resta dunque in bilico. Senza un’immediata iniezione di risorse o l’ingresso di nuovi sostenitori, il rischio concreto è che il Paternò non riesca a perfezionare l’iscrizione entro i termini stabiliti dalla LND, con conseguente esclusione dal prossimo campionato di Serie D.
Una prospettiva che, oltre a privare la città di un punto di riferimento sportivo e sociale, segnerebbe una battuta d’arresto significativa nel percorso di crescita e consolidamento costruito con fatica negli ultimi anni.