Quaglietta: "Pinestro? Non posso commentare. Dobbiamo raggiungere la salvezza matematica"

14.04.2024 19:19 di  Redazione TuttoPaganese  Twitter:    vedi letture
Antonio Quaglietta, Paganese
Antonio Quaglietta, Paganese
© foto di Paganese Calcio 1926

A margine della sfida contro il Team Altamura, ha risposto alle domande dei giornalisti presenti in Sala Stampa il tecnico della Paganese Antonio Quaglietta. Ecco il suo commento alla gara: "Devo fare un grandissimo complimento ai ragazzi per la prestazione. Sono subentrato, provengo dal settore giovanile, da ben 19 anni di professionismo nel settore giovanile. La Paganese è una società che sento sulla pelle, sono quattro anni che sono qui. Ci resto male per il risultato dopo questa prestazione, non posso commentare la prestazione del portiere. Settimana dopo settimana lavoriamo per fare del meglio. Sarebbe stato un punto d'oro, lo meritavamo dopo una grande prestazione. Anche a Martina siamo stati sfortunati, abbiamo perso per gli episodi. Oggi la squadra ha fatto una grande prestazione ancor di più. Squadra quadrata, stretti, compatti; nella ripresa, abbiamo messo un trequartista e due punte, Coratella ha segnato per quello. L'episodio ti cambia la partita e ti rende una partita perfetta così in altra cosa. Siamo partiti bene, c'è stato una parte della partita in cui abbiamo sofferto. Non siamo riusciti a fare ciò che volevamo fare. Loro sono usciti, mettendoci in difficoltà con palle lunghe sugli esterni dove noi cercavamo di accorciare. Loro sono andati molto in difficoltà, è stata una gara complicata anche per loro. Quando cerchiamo di andare dentro con il trequartista, vanno in difficoltà e prendono il gol. Sicuramente Martina e Altamura non sono per noi gare in cui fare punti, ma dopo queste prestazioni è brutto non prender nulla. Già da martedì ricominceremo a lavorare, dobbiamo pensare ad un unico obiettivo, dobbiamo vincere. Non abbiamo ancora la salvezza matematica, abbiamo un punteggio importante, poi ci sono gli scontri diretti e gli altri devono fare punti. Noi dobbiamo rispettarci, rispettare la maglia. Dobbiamo andare in campo con lo stesso piglio. Sappiamo che c'è la tifoseria che non potrà prendere parte alla trasferta di Angri, noi andremo a fare la nostra partita. Penso che nella vita, come in ogni cosa, l'aspetto mentale è al primo posto. Non si può raggiungere un obiettivo se non si è concentrati nel raggiungerlo. L'aspetto mentale va al di là del sistema di gioco. Se non siamo pronti a morire per 90 minuti, non andremo da nessuna parte. Il calcio, come il rugby, si sviluppa su dimensioni grandi, 120 per 60. Se non va all'uno contro uno non si va da nessuna parte. Ci mettiamo alle spalle le sconfitte nonostante le buone prestazioni. Oggi ho fatto i complimenti ai ragazzi, bisogna avere la testa alta e continuare a lavorare".