Nuovo capitolo nel caso Calcioscommesse che ha coinvolto calciatori e dirigenti operanti anche nei campionati dilettantistici. Con il Comunicato Ufficiale n. 466/A della FIGC, pubblicato il 23 maggio 2025, sono state ufficializzate le sanzioni nei confronti di diversi tesserati, tra cui due calciatori attualmente militanti o transitati in Serie D: Daniele Altobelli e Guido Davì.

Altobelli: 10 mesi di squalifica e 10.000 euro di ammenda

Daniele Altobelli, all’epoca dei fatti tesserato con la Juve Stabia e attualmente in forza all’A.S.D. Terracina 1925, è stato sanzionato per aver effettuato 105 scommesse su incontri ufficiali, tra Serie A, B, Lega Pro e competizioni UEFA e FIFA, durante il periodo in cui era regolarmente tesserato.
La sanzione definitiva consiste in:

- 10 mesi di squalifica, di cui 5 commutati in prescrizioni alternative;
10.000 euro di ammenda;
Obbligo di partecipare a un piano terapeutico e a 10 incontri pubblici presso associazioni e centri sportivi.

Davì: 10 mesi di stop e 6.000 euro di ammenda

Guido Davì, centrocampista in forza all’A.C. Nardò, è stato riconosciuto colpevole di aver effettuato 72 scommesse, alcune delle quali durante la militanza con la U.S. Pistoiese, e anche su una gara della competizione in cui era direttamente coinvolto (Caratese–Piacenza del 20 settembre 2023 in Serie D).
Le sanzioni nei suoi confronti prevedono:

- 10 mesi di squalifica, di cui 5 commutabili in attività socialmente utili;
6.000 euro di ammenda;
Obbligo di partecipare a 18 incontri pubblici presso realtà giovanili e dilettantistiche.

La linea FIGC: tolleranza zero e recupero

Il provvedimento rientra nell’ambito dell’art. 126 del Codice di Giustizia Sportiva, con il ricorso a prescrizioni alternative (incontri pubblici e piani terapeutici) in un’ottica di prevenzione e rieducazione, oltre che di repressione. La Procura Federale vigilerà sull'effettivo rispetto degli impegni da parte dei soggetti sanzionati.
L’episodio conferma come l’attenzione delle autorità sportive sul fenomeno delle scommesse illecite resti altissima, anche nei campionati dilettantistici. Una piaga che mina la credibilità del sistema e su cui la FIGC ha deciso di intervenire con fermezza, ma anche offrendo percorsi di recupero e responsabilizzazione.

Sezione: Campionato / Data: Dom 29 giugno 2025 alle 10:00
Autore: Redazione TuttoPaganese
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