Si avvicina il termine ultimo per la presentazione delle domande di iscrizione al prossimo campionato di Serie D, fissato tra il 4 e il 10 luglio 2025, e diverse società stanno attraversando una fase di profonda incertezza. Attualmente, sono ben otto i club che rischiano concretamente di non prendere parte al torneo, a causa di problematiche economico-organizzative e vicende giudiziarie.

Tra le situazioni più critiche si segnala il Novaromentin, pesantemente coinvolto nella vicenda giudiziaria che ha portato all’arresto del presidente Presta con l’accusa di riciclaggio, fattore che potrebbe determinare la scomparsa della società dal panorama calcistico. A questa si aggiunge la difficile posizione del Vastogirardi, attualmente in silenzio societario e penalizzato per la prossima stagione.

Il Messina, retrocesso dalla Lega Pro, si confronta con un’ingente massa debitoria e la complicata riorganizzazione societaria che ha portato al trasferimento del titolo del Sant’Agata a un nuovo soggetto, mentre l’Unipomezia è alle prese con l’arresto del proprio presidente in seguito a un’indagine della DIA.

Situazioni analoghe riguardano l’Adriese, in attesa di una nuova proprietà dopo il disimpegno del patron, e il Prato, il cui presidente ha ufficializzato la volontà di non iscrivere la squadra al prossimo campionato. Completano il quadro di rischio le due società siciliane, Ragusa e Paternò, entrambe alle prese con gravi difficoltà economiche e ritardi nei pagamenti.

Con la scadenza del 10 luglio ormai prossima, la Serie D guarda con attenzione a questi casi, auspicando soluzioni che possano consentire a tutte le società di garantire la propria partecipazione e mantenere l’equilibrio del torneo.

Sezione: Campionato / Data: Sab 28 giugno 2025 alle 10:30
Autore: Redazione TuttoPaganese
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