La definizione del ritiro precampionato da parte della Paganese rappresenta, in questo momento, una certezza in un contesto cittadino segnato da interrogativi e attese. Anche per questa stagione, sarà l’Hotel Sica di Giffoni Valle Piana a ospitare il gruppo azzurrostellato per la preparazione estiva. Una scelta che conferma la volontà della società di dare continuità a un progetto tecnico e organizzativo ben strutturato, in un ambiente divenuto familiare per staff e calciatori. Accoglienza, professionalità e tranquillità rendono la struttura giffonese il luogo ideale per costruire le basi atletiche e mentali in vista del nuovo campionato.

Tuttavia, mentre la squadra si prepara con serenità all’inizio di una nuova stagione sportiva, la città di Pagani vive un momento istituzionale delicato, segnato dalla nomina della Commissione d’indagine da parte del Prefetto di Salerno, ai sensi dell’art. 142, comma 2, del T.U.E.L. Un atto conseguente alle indagini avviate lo scorso novembre e che impone ora una fase di verifica amministrativa, finalizzata ad accertare l’eventuale presenza di infiltrazioni o condizionamenti da parte della criminalità organizzata.

Il sindaco Raffaele Maria De Prisco ha accolto con toni rassicuranti la decisione, dichiarando massima disponibilità alla collaborazione e ribadendo la fiducia negli organi dello Stato. Ma è innegabile che, al di là delle dichiarazioni, sull’amministrazione e sull’intero tessuto cittadino si sia aperta una fase sospesa, in cui l’attesa per gli esiti della Commissione convive con il desiderio di chiarezza e con il timore di possibili scenari critici, compreso — se ne ricorressero i presupposti — lo scioglimento del Consiglio comunale.

In questo contesto, la Paganese continua a rappresentare un punto di riferimento stabile, un elemento di coesione che unisce i cittadini al di là delle tensioni politiche e istituzionali. Il ritiro di Giffoni, in apparenza un semplice passaggio sportivo, assume così un valore simbolico più ampio: è la testimonianza concreta di un progetto che guarda avanti, nonostante le incertezze del contesto.

Dalle montagne di Giffoni Valle Piana, dove i calciatori inizieranno presto a sudare per i colori azzurrostellati, lo sguardo non può che restare rivolto anche alla città, dove il futuro amministrativo attende di essere scritto. La speranza è che legalità, trasparenza e spirito di comunità — valori che la Paganese incarna sul campo — possano ispirare anche chi è chiamato a vigilare e decidere sul destino istituzionale di Pagani.E così sia!

Sezione: Editoriale / Data: Sab 28 giugno 2025 alle 00:00
Autore: Emmanuele Sorrentino
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