A seguito della nomina di una Commissione d’indagine presso il Comune di Pagani, disposta ai sensi dell’art. 142, comma 2, del Testo Unico degli Enti Locali (D.lgs. 267/2000), il sindaco Raffaele Maria De Prisco è intervenuto con una nota ufficiale per rassicurare cittadini e istituzioni, ribadendo la volontà dell’amministrazione comunale di collaborare pienamente con le autorità competenti.

Apprendiamo dell’avvio dell’attività della Commissione d’indagine presso il nostro Comune, disposta dalle competenti autorità. Rinnoviamo la massima disponibilità a collaborare con trasparenza e senso delle istituzioni, affinché venga fatta piena luce su ogni aspetto oggetto di verifica, come atto dovuto derivante dalle indagini di novembre scorso”, ha dichiarato il primo cittadino.

Il riferimento è all’attività istruttoria avviata in seguito a indagini risalenti al novembre 2024, che hanno portato all’attenzione del Ministero dell’Interno presunte criticità nell’operato amministrativo del Comune. La nomina della Commissione d’indagine rientra tra gli strumenti previsti dalla normativa per l’accertamento di eventuali forme di ingerenza da parte della criminalità organizzata nella gestione dell’ente.

Nonostante la delicatezza della situazione, il sindaco De Prisco ha voluto esprimere serenità e piena fiducia nel lavoro delle istituzioni: “Siamo sereni e fiduciosi nel lavoro delle forze dell’ordine e degli organi dello Stato, ai quali rinnoviamo il massimo sostegno a garanzia della legalità”.

Il messaggio lanciato dal sindaco si configura come un appello alla coesione istituzionale e alla fiducia nello Stato di diritto, in un momento che richiede rigore, chiarezza e senso di responsabilità. Il Comune di Pagani si dice dunque pronto ad accogliere l’operato della Commissione con spirito collaborativo, nella piena consapevolezza dell’importanza di garantire trasparenza e legalità nell’azione amministrativa.

L’attività della Commissione, che si svilupperà nei prossimi mesi, sarà fondamentale per fornire un quadro completo delle dinamiche interne all’ente e per accertare eventuali responsabilità. Ai sensi della normativa vigente, l’eventuale esito positivo della verifica potrebbe condurre allo scioglimento del consiglio comunale per infiltrazioni mafiose, ma allo stato attuale si tratta di un accertamento preliminare, da affrontare con il massimo rispetto per le istituzioni e per il principio di presunzione di legittimità dell’azione amministrativa.
Il Comune di Pagani si prepara dunque a un passaggio cruciale della propria vita amministrativa, sotto il segno della trasparenza e della legalità.

Sezione: Varie / Data: Ven 27 giugno 2025 alle 19:25
Autore: Redazione TuttoPaganese
vedi letture
Print