C’è un filo invisibile, ma resistente, che unisce intere generazioni a una sola fede calcistica: quella per la Paganese. Nella comunità dell'Agro nocerino-sarnese, l’azzurro e la stella sul petto non rappresentano soltanto i colori sociali di una squadra, ma sono simboli identitari, emblemi di un’appartenenza che affonda le sue radici nel tempo e si rinnova ogni domenica al “Marcello Torre”.

La passione per la Paganese non nasce per caso: si eredita. È il nonno che porta il nipote per la prima volta allo stadio, è il padre che racconta con orgoglio le gesta di Mammì, TaccolaScarpa o De Sanzo, tra i tanti. È una sciarpa conservata gelosamente in casa, un coro imparato sin da piccoli, un rito familiare che si rinnova al fischio d’inizio.

Il tifo paganese è educazione sentimentale, un percorso fatto di sacrifici e fierezza, di lacrime e orgoglio. In ogni quartiere della città si respira l’amore per la squadra, e anche nei momenti più difficili — tra retrocessioni, fallimenti, ripartenze — il popolo azzurrostellato ha sempre saputo rialzarsi, compatto, fedele, mai domo.

Allo stadio, tra i gradoni della curva e le tribune, non c’è distinzione di età: i bambini indossano con fierezza la maglia del club, seduti accanto ai genitori, assorbendo quella passione viscerale che nel tempo li renderà custodi di una fede che non conosce scadenze. Lì nasce il tifo vero, puro, genuino. Lì si consolida un senso di comunità che va oltre il calcio.

La Paganese, per i suoi tifosi, è più di una squadra: è storia, identità cittadina, orgoglio locale. È l’emozione di un gol sotto la curva, la tensione di una trasferta, l’abbraccio dopo una vittoria sofferta. È quel nome scandito all’unisono da centinaia di voci, simbolo di un legame eterno.

A Pagani, la fede azzurrostellata non si sceglie: si nasce con essa. E mentre nuovi piccoli tifosi crescono sotto le ali di padri e nonni, la Paganese continua a scrivere la sua storia non solo sul campo, ma nel cuore di chi — ieri, oggi e domani — la amerà senza condizioni.

Sezione: Varie / Data: Gio 26 giugno 2025 alle 19:00
Autore: Redazione TuttoPaganese
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