In data odierna il Questore della Provincia di Salerno, dr. Giuseppe Conticchio, ha adottato un significativo provvedimento di Divieto di Accesso alle Manifestazioni Sportive (DASPO) nei confronti di quattro soggetti responsabili di gravi episodi di violenza avvenuti al termine dell’incontro di calcio a 5 tra Liportese e Atletico Pagani, disputatosi lo scorso 10 marzo presso il PalaCoscioni di Nocera Inferiore, nell’ambito del campionato LND Campania.

Violenza post-gara: i fatti

Al termine della partita, il clima di tensione tra i due schieramenti è degenerato in una violenta rissa, innescata da alcuni tesserati dell’Atletico Pagani. In particolare, uno dei soggetti identificati ha lanciato una bottiglia d’acqua all’indirizzo dei calciatori della Liportese, mentre gli altri tre si sono avventurati verso gli spalti con l’intento di raggiungere i tifosi della squadra avversaria.

Un episodio particolarmente allarmante si è verificato all’esterno della struttura sportiva, dove uno dei quattro ha tentato di appropriarsi di un casco da motociclista, evidentemente con l’obiettivo di utilizzarlo quale oggetto contundente. Solo il tempestivo e risolutivo intervento degli agenti della Polizia di Stato ha impedito che le condotte degenerassero ulteriormente, consentendo l’immediata identificazione dei soggetti coinvolti.

L’azione della Questura: DASPO annuale per quattro soggetti

A seguito della dettagliata istruttoria condotta dalla Divisione Anticrimine della Questura di Salerno, su impulso del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Nocera Inferiore, il Questore ha disposto l’irrogazione di quattro DASPO della durata di un anno, ai sensi della normativa vigente in materia di ordine pubblico e sicurezza durante le manifestazioni sportive (art. 6 della L. 401/1989 e succ. mod.).

I destinatari del provvedimento sono:

- F. C.

- V. S.

- D’A. M.

- P. G.

Tutti risultano essere residenti nei comuni di Pagani e Sant’Egidio del Monte Albino.

La finalità del DASPO: prevenzione e sicurezza

L’iniziativa adottata dalla Questura conferma l’assoluta attenzione delle Autorità di pubblica sicurezza nei confronti di ogni forma di violenza negli impianti sportivi, ancorché al di fuori dei contesti professionistici. Anche in ambito dilettantistico, come dimostrato dal caso in esame, l’adozione di misure tempestive e proporzionate appare imprescindibile per preservare l’ordine pubblico e per riaffermare il principio secondo cui lo sport deve essere occasione di leale confronto e non teatro di aggressività o intimidazione

L’adozione del DASPO, misura di natura preventiva e non sanzionatoria, si conferma dunque strumento essenziale nel contrasto alla violenza sportiva, anche grazie all’efficace sinergia tra le articolazioni territoriali della Polizia di Stato.

Sezione: Varie / Data: Gio 26 giugno 2025 alle 11:30
Autore: Redazione TuttoPaganese
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