Scossone giudiziario per l’Unipomezia 1938, società calcistica neopromossa in Serie D. Secondo quanto riportato da Notiziariocalcio.com, il presidente del club, Valter Valle, 60 anni, è stato posto agli arresti domiciliari nell’ambito di una vasta operazione condotta dalla Direzione Investigativa Antimafia di Roma, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura capitolina.

L’indagine, che ha portato a nove misure cautelari complessive, ruota attorno a un grave sistema estorsivo messo in atto ai danni di un imprenditore edile di Pomezia, costretto con minacce e atti intimidatori a cedere immobili e stipulare contratti di sponsorizzazione sportiva a condizioni imposte.

Secondo gli inquirenti, Valle, ex agente di polizia e titolare di una società di vigilanza, avrebbe svolto un ruolo attivo nella vicenda, persuadendo la vittima ad accettare le richieste del gruppo criminale, tra cui la sottoscrizione di sponsorizzazioni a favore di due società sportive, per un importo complessivo di 100mila euro, di cui 70mila euro destinati all’Unipomezia Calcio a 5.

L’inchiesta ha svelato un intreccio tra criminalità organizzata romana e siciliana, già emerso nell’ambito della maxi-operazione “Assedio”, avviata nel 2018, che aveva evidenziato infiltrazioni mafiose nel tessuto economico e sociale del territorio laziale.

Al momento, nei confronti di Valle– come per tutti i soggetti coinvolti – vale il principio della presunzione di innocenza fino a eventuale sentenza definitiva. L’episodio, tuttavia, getta un’ombra pesante sulla società sportiva, che nelle prossime settimane dovrà gestire le conseguenze di una vicenda che va ben oltre i confini del campo da gioco.

Sezione: Varie / Data: Mar 24 giugno 2025 alle 20:00
Autore: Redazione TuttoPaganese
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