Nocerina, occhi su Aliperta e Foggia: il mercato rossonero prende forma

L’estate della Nocerina entra nel vivo. Dopo gli addii ufficiali di Simone Addessi e Andrea Bottalico, entrambi accasatisi alla Sarnese, in casa molossa si inizia a delineare con maggiore chiarezza la strategia di mercato da parte della dirigenza rossonera, intenzionata a costruire una rosa competitiva da affidare a mister Salvatore Campilongo per la stagione 2025/2026.

L’obiettivo, neanche troppo velato, è quello di tornare protagonisti in Serie D e tentare l’assalto alla promozione. La piazza di Nocera attende da ormai nove lunghi anni il ritorno tra i professionisti, e la proprietà – consapevole delle ambizioni del pubblico rossonero – sembra intenzionata a muoversi con decisione.

Il direttore sportivo Cocchino D’Eboli, intervenuto in conferenza stampa nei giorni scorsi, ha confermato l’intenzione di mantenere l’ossatura della scorsa stagione, con 9-10 riconfermati già individuati, e ha lasciato intendere che, qualora venisse confermata l'iscrizione in Serie D, la rosa sarebbe già praticamente pronta al 99%. Tuttavia, alcune partenze hanno aperto spazi da colmare, ed è proprio in questo contesto che iniziano a prendere corpo le prime trattative vere e proprie.

Tra i nomi più caldi emersi in queste ore figura quello di Domenico Aliperta, centrocampista esperto, reduce da una stagione positiva con la Scafatese, che ha già incrociato mister Campilongo in passato. La sua possibile firma rappresenterebbe un innesto di grande qualità e visione di gioco nella zona nevralgica del campo, per sostituire proprio Bottalico in regia.

Ma il nome che sta facendo più rumore è senza dubbio quello di Ciro Foggia, attaccante di razza, con un passato importante in Serie D e Serie C. Conosciuto anche per l’esperienza con la Cavese, Foggia è legato a un episodio ancora vivo nella memoria dei tifosi molossi, quando, nella stagione della pesante sconfitta subita proprio contro i metelliani, fu protagonista con un gol e una prestazione dominante. Un ritorno, quindi, che avrebbe anche un sapore simbolico: il “nemico” di un tempo pronto a diventare protagonista con la maglia rossonera.

Insieme a loro, resta viva anche la pista che porta a Raffaele Vacca, altro ex Scafatese, che potrebbe completare un mini-blocco già collaudato e fornire ulteriore affidabilità alla mediana.

Le prossime ore potrebbero essere determinanti per capire se le trattative si tradurranno in ufficialità. Di certo, la Nocerina vuole farsi trovare pronta: la volontà è quella di non improvvisare, ma di agire con tempestività e coerenza tecnica. L’accoppiata D’Eboli–Campilongo lavora per garantire al club un mercato oculato ma ambizioso, pronto a correggere e migliorare dove necessario.