Cavese, occhi su Campanile: il giovane ex Paganese nel mirino dei metelliani

La Cavese guarda al futuro e mette nel mirino Alessandro Campanile, attaccante classe 2005, cresciuto nel vivaio della Paganese e attualmente in forza all’Avellino. Il giovane talento, protagonista in questa stagione tra Primavera e prima squadra, è al centro delle attenzioni della dirigenza biancoblu, intenzionata a puntare su profili giovani e di prospettiva in vista della stagione 2025/2026.

Campanile ha mosso i primi passi nel calcio professionistico proprio con la Paganese, debuttando in Serie C a soli 16 anni nella stagione 2021-2022. Dopo una parentesi in Primavera 1 con l’Udinese, è tornato a Pagani collezionando 10 presenze nel campionato 2022-2023, prima del trasferimento all’Avellino, dove ha proseguito il suo percorso di crescita.

Nell’ultima annata, Campanile si è messo in luce con due reti in quattro presenze nella Primavera biancoverde e ha disputato quattro apparizioni in prima squadra, compresi 45 minuti proprio contro la Cavese, nella sfida poi vinta dai lupi per 2-1. Un match che evidentemente non è passato inosservato agli occhi degli osservatori aquilotti.

L’interesse della Cavese per Campanile si inserisce in una strategia di rafforzamento mirata all’inserimento di giovani talenti, da affiancare all’ossatura esperta già presente in rosa. L’obiettivo è costruire un gruppo competitivo ma sostenibile, in grado di affrontare con ambizione la prossima stagione in Serie C, dando spazio a prospetti con margini di crescita importanti.

Il profilo dell’ex Paganese risponde perfettamente a queste esigenze: giovane, tecnicamente valido e con esperienze già maturate in contesti professionistici, Campanile rappresenterebbe un’opzione interessante per il reparto offensivo di mister Prosperi.

La trattativa è ancora in fase embrionale, ma la Cavese osserva con attenzione: nelle prossime settimane si capirà se l’interesse si tradurrà in un affondo concreto per assicurarsi uno dei talenti più promettenti della sua generazione.