Nola on-fire: nel mirino non solo Faella. I bruniani puntano a Montalti

Il Nola è pronto a regalarsi due innesti di assoluto spessore in vista della prossima stagione di Serie D, categoria nella quale i bianconeri torneranno a competere grazie all’acquisizione del titolo sportivo della Puteolana. Secondo quanto emerso nelle ultime ore, la dirigenza campana sarebbe in fase avanzata per chiudere gli accordi con Alessio Faella e William Montalti, due profili diversi ma altamente funzionali al progetto tecnico fortemente voluto dal presidente Giuseppe Langella.

Alessio Faella: estro e gol per l’attacco

Faella rappresenta un colpo di primissimo livello per la categoria. L’esterno offensivo classe 1997, reduce da un’annata da protagonista con la Paganese, ha messo a segno 16 reti nell’ultima stagione, rilanciandosi alla grande dopo un'annata opaca tra Siracusa e Cavese. Dotato di grande velocità, visione di gioco e capacità di finalizzazione, Faella è un elemento duttile, utilizzabile anche come seconda punta o trequartista offensivo.

Il suo nome era sul taccuino di diversi club di vertice della D, ma il Nola sembra aver anticipato la concorrenza, puntando su un calciatore che vanta anche un passato recente in Serie C, dove ha indossato la maglia della Gelbison, contribuendo alla storica promozione dei cilentani nella stagione 2021-2022.

William Montalti: talento emergente tra i pali

Accanto all’esperienza di Faella, il Nola guarda anche al futuro con l’interessamento per William Montalti, giovane portiere classe 2006 in arrivo dal settore giovanile del Cesena. Montalti ha brillato con la formazione Primavera, collezionando 19 presenze e contribuendo in maniera significativa alla conquista della Supercoppa Primavera 2. Il suo rendimento gli è valso la convocazione in Serie B con la prima squadra romagnola, un riconoscimento che conferma le qualità del ragazzo.

Per lui, il possibile approdo a Nola rappresenterebbe la prima esperienza tra i "grandi", un’opportunità di crescita importante in un ambiente stimolante, dove potrà confrontarsi con un campionato altamente competitivo.

Progetto ambizioso per una piazza storica

Il doppio colpo in dirittura d’arrivo conferma la volontà del presidente Langella di costruire una squadra competitiva, all’altezza di una piazza che manca dal calcio professionistico dalla stagione 1995-1996, quando il Nola retrocesse dalla C1 e non si iscrisse al successivo torneo di Serie D. L’obiettivo dichiarato è quello di gettare basi solide per un progetto pluriennale che possa riportare i bianconeri nel calcio che conta.

L’ingaggio di un bomber esperto e di un portiere giovane e promettente rappresenterebbe un segnale forte per tutta la categoria: il Nola c’è, è ambizioso e non intende essere semplice comparsa nel prossimo campionato di Serie D.