Nel cuore della città di Pagani, lo stadio “Marcello Torre” rappresenta molto più di un semplice impianto sportivo: è un luogo di memoria collettiva, un baluardo d’identità cittadina e il teatro delle gesta della Paganese Calcio 1926, che da quasi un secolo infiamma la passione dei tifosi azzurrostellati.

L’impianto fu inaugurato ufficialmente nel 1975, anche se l’area era già utilizzata per eventi sportivi e partite locali sin dagli anni precedenti. Intitolato alla memoria del sindaco Marcello Torre, vittima della camorra nel 1980 e simbolo di legalità e impegno civile, lo stadio ha assunto negli anni un significato che travalica lo sport, diventando anche luogo di commemorazione e identità civile.

Gli anni della Serie C e le prime ristrutturazioni

Con le promozioni della Paganese nei campionati professionistici a partire dagli anni Settanta e in particolare con il ritorno in Serie C1 e C2 negli anni 2000, lo stadio ha subito diversi interventi di adeguamento. Gli obiettivi principali erano il rispetto delle normative federali e l’ammodernamento delle strutture per garantire sicurezza e fruibilità.

Tra gli interventi più significativi:

- ampliamento e messa a norma della Tribuna Centrale,

- installazione dell’impianto di illuminazione per le gare in notturna,

- riqualificazione degli spogliatoi e dei servizi igienici,

- l’adeguamento dell’area stampa e della sala hospitality.

La Curva Nord: cuore pulsante del tifo

Uno degli elementi più caratteristici dello stadio è senza dubbio la Curva Nord, storicamente occupata dal tifo organizzato paganese. Questo settore ha visto, nel corso del tempo, l’installazione di gradinate in ferro e successivi interventi di rinforzo strutturale per rispondere all’affluenza e alla vivacità del pubblico.

Nonostante la capienza complessiva relativamente contenuta (circa 5.000 posti), il “Marcello Torre” è conosciuto in tutta Italia per il calore del suo pubblico, in grado di trasformare l’impianto in una vera e propria bolgia nei match più sentiti.

Il futuro dello stadio: tra manutenzione e nuove prospettive

Negli ultimi anni, sono stati avviati lavori di manutenzione straordinaria, mirati a migliorare la sicurezza e la funzionalità dell’impianto, con particolare attenzione alla messa in sicurezza delle tribune, all’adeguamento dei varchi d’accesso, nonché alla riqualificazione del manto erboso.

Non mancano, inoltre, riflessioni in ambito istituzionale su un possibile restyling generale o una progressiva modernizzazione dell’impianto, anche alla luce delle sempre più stringenti normative infrastrutturali previste dalla FIGC e dalla Lega Nazionale Dilettanti.

Un simbolo che resiste al tempo

Lo stadio “Marcello Torre” resta, a oggi, uno dei punti di riferimento sportivi e culturali dell’Agro Nocerino-Sarnese, luogo di appartenenza per intere generazioni di tifosi e cittadini. Il suo nome, inciso nella storia della città e della squadra, è destinato a restare un simbolo di sport, memoria e orgoglio collettivo.

Sezione: Varie / Data: Mer 25 giugno 2025 alle 20:00
Autore: Redazione TuttoPaganese
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