Al “Marcello Torre” la Paganese supera il Gravina per 1–0 grazie alla rete di Labriola all’80’, al termine di una gara combattuta, vissuta su ritmi alti e decisa da un episodio in una ripresa giocata ad armi pari. Gli uomini di Novelli confermano il buon momento e consolidano il primato in classifica, mentre la formazione di Ragno esce sconfitta ma con la consapevolezza di aver disputato una gara ordinata e agonisticamente intensa.

Il primo tempo si sviluppa all’insegna dell’equilibrio. La Paganese manovra con continuità, trovando in Labriola il principale riferimento offensivo: l’ex Sarnese va più volte alla conclusione dal limite, senza però sorprendere un attento Colzani. I padroni di casa insistono anche sulle corsie, con Costanzo e Pierdomenico protagonisti di un buon lavoro in ampiezza ma imprecisi nell’ultimo passaggio.

Il Gravina risponde con razionalità, sfruttando le ripartenze e la fisicità di Santoro. La squadra gialloblù si rende pericolosa prima con Chiaradia e poi con Basanisi, che impegna Gallo da fuori area. L’occasione più grande arriva al 20’, quando Perri viene murato da un intervento provvidenziale di De Nova a pochi metri dalla porta. Nel finale la Paganese sfiora il vantaggio con Costanzo su schema da piazzato, ma il suo destro ravvicinato si alza sopra la traversa. Il primo tempo si chiude sullo 0–0.

Nella ripresa gli azzurrostellati aumentano ulteriormente i giri. Mancino e Gatto aprono linee di passaggio utili per gli inserimenti centrali, mentre Labriola si conferma il più ispirato: prima sfiora l’incrocio su recupero alto, poi costringe Colzani alla deviazione in corner su una punizione tesa. La traversa di Costanzo al 69’ testimonia il forcing locale.

Il Gravina, nonostante il possesso ridotto, resta vigile e si affaccia con determinazione nell’area avversaria. Al 74’ Santoro sfiora il palo dopo uno spiovente sul secondo palo.

Il gol-partita arriva al minuto 80: Pierdomenico crossa sul secondo palo, Colzani esce a vuoto e Labriola, puntuale, raccoglie la sfera depositandola in rete a porta sguarnita. All’88’ la squadra pugliese fa tremare il “Torre” con una punizione di Chiaradia a giro che si stampa sul palo. Sono minuti di grande intensità, con continui ribaltamenti di fronte.Nel finale la Paganese manca il raddoppio in contropiede con Faella, fermato da uno straordinario doppio intervento di Colzani (il secondo su Pierdomenico). Dopo cinque minuti di recupero, il triplice fischio certifica il successo degli uomini di Novelli.

Di seugito i Top e Flop del match:

TOP

Labriola (Paganese): Prestazione completa, continua, determinante. È sempre nel vivo della manovra, guida l’aggressione alta, costruisce e conclude. Colpisce su punizione, crea superiorità e trova il gol che decide la sfida con lucidità e tempismo. DECISIVO

Colzani (Gravina): Tiene in partita la squadra con almeno quattro interventi di alto livello, compresa la doppia parata nel finale su Faella e Pierdomenico. Guida il reparto, trasmette sicurezza e sfodera una prestazione da autentico protagonista. MONUMENTALE

FLOP

Negro (Paganese): Fatica ad accendersi, tocca pochi palloni utili, non riesce a dialogare con i compagni né a trovare spazi tra le maglie centrali del Gravina. L’impegno non manca, ma l’incisività è ridotta. OPACO

Giampà (Gravina): Prestazione discontinua: soffre le accelerazioni avversarie, commette falli evitabili e appare in difficoltà nella gestione del possesso. L’ammonizione ne condiziona la lucidità nella ripresa. IMPRECISO

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Sezione: Campionato / Data: Dom 07 dicembre 2025 alle 20:50
Autore: Redazione TuttoPaganese
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