Il sindaco De Prisco interviene su lavori stadio e Paganese: "L'auspicio è di iniziare quanto prima. Debiti e programmazione, impresa per pochi"

Intervenuto nel corso della comunicazione istituzionale con l'emittente Telenuova, dal titolo "Filo diretto con...", il Sindaco di Pagani, Raffaele De Prisco ha colto l'occasione per parlare dei lavori di restyling dello stadio "Marcello Torre" e della situazione attuale in casa Paganese: "Abbiamo fatto una variazione di bilancio e una delibera di giunta che prevede il rifacimento del manto erboso con alcuni lavori di contorno per circa un milione e mezzo finanziati dal Comune di Pagani - ha esordito il primo cittadino -. Poi c'è un budget per la manutenzione straordinaria dello stadio, prima ancora del manto erboso, che faremo in proprio con aziende, come i bagni nuovi tra il settore ospiti e il settore curva e distinti, la via di fuga dello stadio, lavori di tinteggiatura e anti-ruggine alle reti di recinzione. In questo momento - prosegue - attendiamo che la gara per il manto erboso, finanziato con un mutuo per il Comune di Pagani a tasso zero, nonché da Cassa Deposito e Prestiti e dal Credito sportivo, si tratta di un mutuo di investimento sullo stadio. I tempi della burocrazia sono tali, l'auspicio è di iniziarli quanto prima. Inizialmente ci sarà qualche disagio per la Paganese costretta a giocare qualche gara fuori casa, sarà un momento importante dal punto di vista sportivo. Chi allestisce la squadra lo faccia nel miglior modo possibile, ma non ho dubbi Faccio i miei auguri al direttore Bocchetti, al presidente, al vice Fezza. Ho appreso con interesse della riappacificazione con la stampa locale, poi ognuno fa il proprio mestiere. Auspico - ammette il sindaco - che presto possa arrivare la notizia del risanamento societario anche in questo caso come la mia amministrazione, lavorare con la spada di Damocle con un debito enorme per un nuovo presidente e pretendere che si faccia il meglio per la squadra senza ancora risanare le casse della società è una cosa che non va chiesto a nessuno. Chi fa imprenditoria - ribadisce De Prisco -, sa che è difficile fare risanamento e programmazione contestualmente è un compito arduo in cui pochi sono riusciti. Tenere a galla la Paganese con un debito enorme, senza perdere la categoria e cercando di fare una squadra di tutto rispetto, che in alcuni momenti ci ha visti in vetta durante il campionato, è solo da applaudire. Chi sa questo, lo deve riconoscere".