Il futuro parla già la lingua del talento. E a Nardò, ieri pomeriggio, ha preso il nome di Ndiaga Sall, classe 2009, protagonista assoluto nel 3-0 interno contro l’Afragolese. Un gol, il suo, che ha fatto esplodere di entusiasmo il “Giovanni Paolo II”, e che potrebbe già rappresentare una delle istantanee più belle di questo avvio di stagione granata.

Entrato con la spensieratezza dei suoi sedici anni, il giovane attaccante senegalese ha incantato il pubblico con una giocata di rara qualità: controllo orientato al limite, dribbling secco sul difensore e destro a giro sotto l’incrocio, imparabile per il portiere campano. Un gesto tecnico che ha mandato in visibilio compagni, staff e tifosi, sancendo la nascita ufficiale di quella che a Nardò è già diventata “Sall-mania”.

Per il Nardò, oltre ai tre punti fondamentali che consolidano la posizione in classifica, c’è la soddisfazione di aver lanciato un ragazzo che incarna perfettamente lo spirito del progetto tecnico: valorizzare i giovani, farli crescere accanto ai senatori e dare spazio al merito, indipendentemente dall’età.

Sall ha mostrato personalità, qualità e una maturità tattica sorprendente per la sua anagrafe. Un 2009 in grado di segnare un gol del genere in Serie D non è cosa di tutti i giorni, e la sua rete – la prima tra i “grandi” – ha già il sapore di una promessa mantenuta.

Il pubblico neretino lo ha salutato con una standing ovation, consapevole di aver forse assistito alla nascita di un piccolo grande talento. E se questo è solo l’inizio, il futuro del Nardò – e di Sall – sembra davvero luminoso.

Sezione: Varie / Data: Lun 13 ottobre 2025 alle 13:00
Autore: Redazione TuttoPaganese
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