Nel Girone H di Serie D non mancano il talento, le giocate di classe e i gol spettacolari. Ma a dare colore e intensità alle sfide della domenica sono anche i giocatori che fanno della grinta e dell’agonismo la propria cifra distintiva. I dati disciplinari, aggiornati dopo le ultime giornate, delineano una mappa dei cosiddetti “cattivi” del torneo: calciatori dal temperamento acceso, spesso fondamentali per dare equilibrio e carattere alle loro squadre.

I più ammoniti

In cima alla classifica dei più sanzionati troviamo Emanuele Allegra del Pompei, leader del gruppo con 5 cartellini gialli in stagione. Alle sue spalle una lunga lista di giocatori fermi a quota quattro ammonizioni, tra cui Obed Asare e Fabrizio Davide Incerti del Ferrandina, Giovanni Ceparano e Mirko Giacobbe del Manfredonia, Guillaume Gigliotti e Andrea Risolo del Nardò, Angelo Mancini e Sebastián Píriz del Martina, Stefano Manzo della Real Normanna, e il duo della Real Acerrana, Giuseppe Palma e Michele Picardi.

Tutti profili che incarnano perfettamente il concetto di “centrocampista da battaglia” o “difensore di peso”: giocatori che non risparmiano contrasti e che, spesso, si caricano la squadra sulle spalle nei momenti più duri.

I più espulsi

Quando si parla di cattiveria agonistica vera e propria, il primato spetta a Augustin Gonzalo Torassa dell’Afragolese, che con 2 cartellini rossi guida la graduatoria dei più espulsi del girone. Alle sue spalle diversi giocatori con un rosso all’attivo, come Andrea Basanisi e Pierluigi Lagonigro del Gravina, Cayetano Bonnin e Giuseppe Di Cillo del Barletta, Michele Silvestro della Sarnese, Lucas Canavese del Ferrandina, Fares Ben Rahem dell’Heraclea e Facundo Marquez della Fidelis Andria.

Si tratta perlopiù di difensori o mediani che vivono la gara al limite dell’intensità, pronti a spendere il fallo tattico quando serve.

L’identità del Girone H

Il Girone H conferma così la sua fama di campionato duro e competitivo, dove l’aspetto fisico e la determinazione sono elementi imprescindibili tanto quanto la tecnica. In un contesto di grande equilibrio, il confine tra agonismo e irruenza è spesso sottile, ma è proprio lì che si misura la tempra dei protagonisti.

Alla fine, questi “cattivi” non sono altro che giocatori di personalità, indispensabili per ogni allenatore che voglia dare sostanza e carattere alla propria squadra. Perché anche in Serie D, il calcio resta fatto di contrasti, sudore e battaglie — e in questo, i guerrieri del Girone H sono maestri indiscussi.

Sezione: Campionato / Data: Lun 03 novembre 2025 alle 20:00
Autore: Redazione TuttoPaganese
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