La Paganese si trova in un momento di cruciale transizione. Le ultime settimane hanno registrato movimenti sottotraccia su più fronti: dalla questione finanziaria alle scelte tecniche, passando per i necessari adeguamenti strutturali. Una fase delicata ma potenzialmente decisiva per le sorti del club azzurrostellato in vista della stagione 2025/2026.

Saldo e stralcio, verso la svolta

Secondo quanto emerge da ambienti vicini alla società, si sarebbe prossimi alla definizione positiva del saldo e stralcio con l’Agenzia delle Entrate, un passaggio fondamentale per rimettere ordine nei conti societari e garantire una gestione più sostenibile. L’accordo, che dovrebbe chiudersi nelle prossime settimane, rappresenterebbe una boccata d’ossigeno per il club, consentendo di pianificare il futuro con maggiore serenità.

Il presidente Nicola Cardillo e il suo entourage starebbero lavorando in silenzio per sistemare le pendenze economiche e porre le basi per un rilancio graduale ma solido. La chiusura della trattativa con l'erario potrebbe essere ufficializzata nelle prossime settimane, al massimo entro fine giugno.

Cambio in panchina: Esposito ai saluti?

Sul fronte tecnico, Raffaele Esposito sembra destinato a non proseguire la propria avventura sulla panchina azzurrostellata. Sebbene non vi siano ancora annunci ufficiali, nelle ultime ore sono partiti i primi sondaggi per individuare un nuovo allenatore. Il profilo ricercato dalla dirigenza sarebbe quello di un tecnico esperto della categoria, con conoscenza profonda della Serie D e capacità di lavorare con una rosa giovane e dinamica.

Tra i nomi circolati, nessuno pare ancora in pole position, ma è chiaro che la Paganese intende voltare pagina per dare un segnale di rinnovamento alla tifoseria e alla piazza.

Nuovo direttore sportivo in arrivo

In parallelo, si registra la fine del rapporto con Guglielmo Accardi, direttore sportivo subentrato a stagione in corso e protagonista dell’ultima parte del campionato. Anche in questo caso, la società sta valutando nuove figure dirigenziali con l’obiettivo di costruire un progetto tecnico ambizioso e sostenibile.

La scelta del nuovo ds sarà strettamente collegata alla nomina dell’allenatore: l’intenzione è quella di formare una coppia affiatata, in grado di operare sinergicamente sul mercato e nella gestione del gruppo squadra.

Lo stadio “Torre” e l’ipotesi Giraud

Sul piano logistico, resta aperta la questione relativa allo stadio “Marcello Torre”, che sarà oggetto di interventi di riqualificazione. I lavori, stando alle tempistiche previste, dovrebbero iniziare entro l’estate, costringendo la Paganese a giocare altrove almeno per i primi mesi della stagione.

La sede più accreditata, ad oggi, sembra essere il “Giraud” di Torre Annunziata, struttura che già in passato ha ospitato gare di altre formazioni campane in attesa della disponibilità degli impianti cittadini. L’opzione, tuttavia, dipenderà dalla disponibilità del Savoia e dalle valutazioni delle autorità competenti.

In attesa di segnali concreti

La sensazione generale è che la Paganese sia pronta a ripartire su basi nuove, sia dal punto di vista economico che sportivo. Il futuro passa attraverso scelte ponderate e una pianificazione meticolosa per puntare a vincere il campionato Serie D, o quanto meno migliorare il proprio piazzamento in classifica rispetto alla stagione in corso, sfruttando eventualmente l'opportunità dei play-off.

La piazza, delusa ma mai disinnamorata, attende segnali concreti. E il tempo delle decisioni, ora, è arrivato.

Sezione: Varie / Data: Dom 08 giugno 2025 alle 21:10
Autore: Redazione TuttoPaganese
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