Lo stadio “Marcello Torre” di Pagani resta, almeno per ora, il cuore pulsante del calcio azzurrostellato. I lavori di restyling dell’impianto, inizialmente previsti per l’autunno, potrebbero infatti essere posticipati alla fine della stagione sportiva 2025/2026, permettendo così alla Paganese di giocare tra le mura amiche e con il proprio pubblico, evitando un esilio che rischiava di condizionare l’intero campionato.

Il possibile rinvio dei lavori è legato a considerazioni di ordine logistico ed economico: l’avvio del cantiere a settembre, con una durata stimata di almeno quattro mesi, avrebbe infatti comportato l’impossibilità per la squadra di disputare le partite casalinghe al Torre, costringendola a trasferirsi altrove, con costi aggiuntivi e, soprattutto, con un impatto negativo sull’entusiasmo e sull’identità della piazza.

A tale riguardo si sarebbe aperto un confronto istituzionale tra i vertici del club e l’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Lello De Prisco, volto a trovare una soluzione che concili l’urgenza degli interventi strutturali con le necessità sportive e ambientali della Paganese. L’ipotesi attualmente più accreditata prevede l’avvio dei lavori a fine campionato, scongiurando così una stagione lontana da Pagani.

Un segnale forte in tal senso è arrivato anche dalla Curva Nord Salvatore Francavilla, che in occasione dell’ultima gara interna contro il Latte Dolce ha esposto uno striscione chiaro e appassionato, invocando una stagione del rilancio, da vivere con la squadra nella propria casa, alimentando quell’identità e quel legame con il territorio che rappresentano da sempre la forza della “Stella”.

La Paganese, reduce da anni complessi e da un processo di ristrutturazione profonda, ha bisogno di ritrovare stabilità e continuità. Poter contare sul Marcello Torre come teatro delle proprie ambizioni, con i tifosi sugli spalti e l’atmosfera unica del tifo azzurrostellato, rappresenta un elemento fondamentale per affrontare una stagione che, nelle intenzioni della società e della tifoseria, deve segnare un cambio di passo deciso.

In attesa delle decisioni ufficiali, la prospettiva di un cronoprogramma condiviso tra Comune e Paganese si fa sempre più concreta. Un compromesso che permetterebbe di tutelare il valore sportivo e sociale del club, rinviando gli interventi strutturali di qualche mese ma preservando, nel frattempo, l’anima vera di questa squadra: il suo stadio, la sua città, il suo popolo.

Sezione: Varie / Data: Mer 11 giugno 2025 alle 15:00
Autore: Redazione TuttoPaganese
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