Al “Marcello Torre” termina senza reti una gara intensa, dominata territorialmente dalla Paganese ma resa sterile dalla compattezza difensiva della Ferrandina. Gli azzurrostellati costruiscono almeno quattro nitide occasioni, due delle quali infrantesi sulla traversa con Arganaraz e Di Biagio, oltre alle conclusioni pericolose di Labriola e Piga dalla distanza.
Nel primo tempo Costanzo e Labriola sfiorano il vantaggio, mentre Gallo è costretto a un intervento coraggioso fuori area allo scadere. Nella ripresa l’assedio cresce, alimentato dal possesso costante e da un numero elevato di calci piazzati, ma la Ferrandina oppone un muro saldo, rintuzzando ogni offensiva e scegliendo di spezzare continuamente il ritmo con interruzioni, crampi e perdite di tempo sistematiche. Gli ospiti si affacciano in avanti solo sporadicamente, con Canavese e Incerti che, nelle poche ripartenze utili, difettano di precisione. Nel finale la Paganese chiude nella sua metà campo la Ferrandina, ma Galiano blinda lo 0-0. Un risultato che lascia l’amaro in bocca ai padroni di casa per la mole di gioco prodotta, mentre per la matricola lucana rappresenta un punto prezioso in ottica salvezza.

Ecco i Top & Flop del match:

TOP

Labriola (Paganese): Il centrocampista prende in mano la manovra, scandisce i tempi del palleggio e si rende pericoloso più volte dalla distanza. Lucido, presente in entrambe le fasi, risulta il più continuo dell’intero arco del match. BRILLANTE

Galiano (Ferrandina): Il portiere respinge tutto ciò che arriva dalle sue parti, si oppone con sicurezza ai tentativi più insidiosi e guida con personalità un reparto difensivo spesso sotto pressione. Prestazione da leader, decisiva ai fini del pareggio. PROVVIDENZIALE

FLOP

Arganaraz (Paganese): Vivace nella prima frazione, dove crea superiorità e sfiora il gol, ma cala vistosamente alla distanza perdendo lucidità nelle scelte finali. Ci si attendeva più precisione sotto porta. DISCONTINUO

Perdite di tempo della Ferrandina: La gestione dei tempi morti da parte della formazione lucana incide pesantemente sul flusso della gara. Pur trattandosi di una strategia comprensibile per una matricola in lotta per la salvezza, la reiterata scelta di interrompere il gioco ha ridotto all’osso il tempo effettivo, mortificando il ritmo e il senso stesso della competizione. SNERVANTE

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Sezione: Varie / Data: Dom 16 novembre 2025 alle 18:00
Autore: Emmanuele Sorrentino
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