La Fidelis Andria continua a correre. Dopo il successo inaugurale sul Ferrandina e la vittoria nel derby col Barletta, i biancazzurri conquistano altri tre punti al “Degli Ulivi”, superando di misura la Paganese nella seconda giornata di campionato. Un gol di Marquez decide la sfida e consente agli uomini di mister Giuseppe Scaringella di mantenere imbattuta la propria porta e la vetta della classifica, in attesa delle gare odierne che vedranno in campo Heraclea e Fasano, entrambe ancora a punteggio pieno.

Nel post-partita, il tecnico andriese ha sottolineato la difficoltà dell’impegno e il valore del successo: “Questa è stata la sfida più impegnativa rispetto alle due precedenti, contro un’avversaria di qualità e ben organizzata. Con il Ferrandina avevamo l’entusiasmo dell’esordio, mentre il derby con il Barletta ci aveva dato una carica particolare. Oggi c’era il rischio di un calo di concentrazione, ma i ragazzi hanno saputo gestire il match in maniera eccellente”, ha spiegato l'allenatore dei federiciani Scaringella.

Entrando nel dettaglio della partita, il tecnico ha aggiunto: «Avremmo potuto trovare il gol già nei primi trenta minuti. Gare come questa si possono decidere anche con una sola rete, mantenendo attenzione e pazienza nei momenti più delicati. Marquez ha segnato nel momento in cui loro stavano meglio. Non siamo riusciti a chiuderla, ma la vittoria è stata meritata».

Sulla gestione dei cambi, Scaringella ha precisato: «Ho deciso di inserire un centrocampista con caratteristiche differenti rispetto a Leveque, che aveva già speso molto in termini di corsa. La Paganese spingeva molto sulla fascia destra e Zak ci ha dato maggiore solidità quando era necessario. Non abbiamo sacrificato l’attacco, perché è un giocatore che sa inserirsi e ha gamba».

Un passaggio anche sulla gestione dei cambi, con il riferimento a Daqoune, entrato nella ripresa per rafforzare la linea mediana: “Ho inserito un centrocampista con caratteristiche diverse rispetto a Leveque, che aveva già dato tanto in termini di corsa. Loro spingevano molto a destra e Zak ci ha dato solidità nel momento in cui serviva. Non abbiamo rinunciato alla fase offensiva perché è un giocatore che sa inserirsi e ha gamba”, ha spiegato Scaringella.

La Fidelis Andria, dunque, continua a dare segnali di solidità e maturità: una squadra capace di adattarsi alle diverse situazioni di gara, ma anche di capitalizzare le occasioni con cinismo. Un atteggiamento che le consente, almeno per ora, di guardare tutti dall’alto.

Sezione: L'Avversario / Data: Sab 20 settembre 2025 alle 10:00
Autore: Redazione TuttoPaganese
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