Tre giornate sono poche per emettere sentenze, ma abbastanza per intravedere le prime tendenze di un campionato che, come da tradizione, si preannuncia equilibrato e combattuto fino all’ultimo. Il girone H di Serie D ha già espresso gerarchie provvisorie e sorprese inattese, con il Città di Fasano capolista a punteggio pieno e con una Paganese capace di esaltare e deludere nel giro di una settimana.

Il Fasano si conferma squadra solida, capace di unire concretezza difensiva e incisività offensiva: tre vittorie su tre, appena un gol subito e un primato che non appare casuale. Alle sue spalle, il Martina Franca tiene il passo grazie alla capacità di concedere pochissimo agli avversari. Entrambe le formazioni pugliesi hanno già dato l’impressione di avere i mezzi per recitare un ruolo da protagoniste assolute.

Se Fasano e Martina sembrano partire forte, FC Francavilla, Fidelis Andria e Sarnese dimostrano di poter restare agganciate al treno di testa. Il Francavilla ha raccolto 7 punti mostrando organizzazione e qualità in attacco, l’Andria ha capitalizzato al meglio i due match casalinghi, mentre la Sarnese, ancora imbattuta, ha trovato nel successo interno contro il Barletta un segnale di maturità importante.

Il capitolo che più interessa i tifosi azzurrostellati è quello legato alla Paganese. L’esordio vittorioso a Nardò aveva lasciato intravedere prospettive incoraggianti, ma i due ko consecutivi contro Heraclea e Fidelis Andria hanno riportato la squadra di Raffaele Novelli sulla terra. Tre punti in tre gare, con appena due reti all’attivo, raccontano di una formazione ancora in fase di rodaggio, alla ricerca della giusta continuità. La sensazione è che ci siano margini di crescita, ma serve maggiore cinismo sotto porta e una tenuta difensiva più costante.

In coda, spicca l’inatteso avvio del Pompei, fermo a quota 3 ma senza aver ancora trovato la via del gol. Male anche Afragolese, Manfredonia e Ferrandina, incapaci di andare oltre il pareggio in tre turni: un avvio che lascia presagire una stagione complicata per la lotta salvezza.

Il campionato è appena iniziato, ma già emergono due piani distinti: le squadre lanciate verso l’alta classifica e quelle costrette a inseguire. Per la Paganese, la parola d’ordine sarà ripartenza: serve archiviare le ultime due battute d’arresto e ritrovare subito fiducia e risultati, per non rischiare di accumulare un ritardo pesante.

Il girone H si conferma torneo di straordinaria competitività, dove ogni domenica può riservare sorprese. E il percorso della Paganese, tra ambizioni e ostacoli, sarà uno dei fili conduttori più interessanti da seguire.
 

Sezione: Editoriale / Data: Lun 22 settembre 2025 alle 08:00
Autore: Emmanuele Sorrentino
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