La nuova stagione della Paganese prende forma. E lo fa con i primi, decisi passi di una società che ha scelto di ripartire all’insegna della programmazione e della competenza. Con l’annuncio ufficiale dei primi quattro nuovi innesti – Isufi, Costanzo, Gallo e De Nova – la Paganese lancia un segnale chiaro alla piazza: si sta costruendo una squadra con idee, qualità e, soprattutto, con uomini scelti per sposare un progetto tecnico ambizioso ma equilibrato.

Il merito va riconosciuto alla dirigenza azzurrostellata, che dopo settimane di silenzioso lavoro dietro le quinte ha piazzato colpi mirati, senza proclami ma con grande concretezza. A guidare questa prima fase di mercato è stato il direttore sportivo Antonio Bocchetti, che merita un plauso per la rapidità e la lucidità con cui ha condotto queste operazioni. Non solo profili interessanti dal punto di vista tecnico, ma anche elementi motivati, funzionali all’idea di gioco che si vuole proporre.

Isufi, centrocampista di qualità con esperienza in categoria, saprà garantire equilibrio e geometrie nella zona nevralgica del campo. Costanzo, esterno giovane ma già strutturato, porta corsa e dinamismo. Gallo aggiunge sicurezza tra i pali, mentre De Nova, difensore esperto e di talento, promette di essere un’arma preziosa nel reparto offensivo. Quattro pedine, ognuna con caratteristiche ben precise, accomunate da un tratto comune: la fame, quella che in Serie D può fare la differenza.

Ma la vera novità che accende l’entusiasmo della piazza è l’arrivo di Raffaele Novelli sulla panchina azzurrostellata, che è stato celebrato proprio ieri sera nel corso della conferenza stampa di presentazione all'Auditorium Sant'Alfonso M. de Liguori di Pagani. Tecnico preparato, con un curriculum importante e profondo conoscitore della categoria, Novelli incarna la figura del condottiero capace di dare identità alla squadra, valorizzare il materiale umano a disposizione e costruire un gruppo solido. A lui il compito – non semplice – di riportare entusiasmo, mentalità vincente e continuità di risultati in un ambiente che ha voglia di riscatto.

La Paganese, dunque, c’è. Riparte da basi solide, da scelte coerenti e da una visione chiara. I primi segnali fanno ben sperare. Ora la palla passa al campo, ma l’estate azzurrostellata è già entrata nel vivo con il piede giusto.

Sezione: Editoriale / Data: Gio 03 luglio 2025 alle 00:00
Autore: Emmanuele Sorrentino
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