Il calciomercato estivo è entrato nel vivo e la Serie D si prepara a vivere una stagione che si preannuncia tra le più equilibrate e affascinanti degli ultimi anni. Tra le protagoniste più attese c’è la Scafatese, che sta impressionando per la rapidità e l’efficacia con cui sta operando in sede di rafforzamento. I gialloblù hanno messo a segno colpi importanti, puntando su profili esperti e funzionali alla categoria, lanciando così un messaggio chiaro: si punta in alto, con determinazione e ambizione.

Il club dell’Agro sembra non voler lasciare nulla al caso, costruendo una rosa ampia e di qualità, con l’obiettivo dichiarato di lottare per il vertice e guadagnarsi un posto tra i professionisti. Una strategia aggressiva ma ben ponderata, che ha già acceso l’entusiasmo dell’ambiente.

Parallelamente, in casa Paganese il lavoro procede con metodo e lucidità. La società azzurrostellata, forte della propria tradizione e dell’esperienza acquisita negli ultimi anni, sta costruendo con attenzione un organico solido da mettere a disposizione di mister Raffaele Novelli, tecnico preparato e capace di valorizzare ogni risorsa. La scelta è quella di muoversi con razionalità, puntando su elementi motivati e funzionali al progetto tecnico, senza lasciarsi trascinare dalla frenesia del momento.

Dopo aver confermato alcune pedine fondamentali della scorsa stagione, la dirigenza sta valutando con cura i profili giusti per completare l’organico. L’obiettivo è chiaro: allestire una squadra competitiva, capace di recitare un ruolo da protagonista nel prossimo campionato. Il mercato, si sa, non è una corsa a chi spende di più, ma a chi sa scegliere meglio — e la Paganese, sotto questo aspetto, sta dimostrando serietà e coerenza.

Se la Scafatese rappresenta l’ambizione che accelera, la Paganese è il progetto che cresce con equilibrio. Due percorsi diversi, ma entrambi potenzialmente vincenti. A fare la differenza saranno come sempre il campo, la continuità di rendimento e la capacità di creare gruppo.

Il campionato di Serie D 2025/2026 promette scintille e grande spettacolo, e tra le squadre più accreditate non potranno che esserci le due regine dell’Agro. Una sfida che si rinnova, carica di passione e di significati sportivi profondi. I tifosi azzurrostellati possono guardare con fiducia al futuro: il cammino è tracciato, e la sensazione è che la Paganese stia solo scaldando i motori.

Sezione: Editoriale / Data: Mar 08 luglio 2025 alle 00:00
Autore: Emmanuele Sorrentino
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