La contemporaneità non spaventa: Pagani tifa Pagani! Campionato avvincente, ultimi 90' da vivere tutti d'un fiato

Ultimo sforzo di questa stagione, ultimi 90' da vivere tutti d'un fiato: la Paganese si appresta ad affrontare l'ultima gara, l'ultima trasferta di questa stagione. Sarà ospite di una Tivoli che è tutt'altro che salva, impelagata nell'intricata lotta per non retrocedere. La formazione di mister Cotroneo, alla guida dei laziali dopo l'ennesimo cambio di questa annata, ha un disperato bisogno di punti se vuole effettivamente evitare la disputa degli spareggi, sperando ovviamente in risultati positivi dagli altri campi,  e quindi di salutare la Serie D. Gli uomini di Giampà vogliono brindare conquistando la promozione in Serie C; in terra laziale conta solamente vincere, inutile fare programmi e calcoli, puntando al risultato proveniente dal "Pasquale Novi", dove l'Angri ospita il Sorrento di Maiuri, che a sua volta spera in un passo falso della capolista per soffiargli il posto in classifica.

Domenica partirà una nuova carovana di tifosi azzurrostellati al seguito della "Stella": sono gli stessi che, impavidi, hanno sostenuto per oltre 90' la squadra, anche quando la contemporaneità con il derby Napoli-Salernitana, che poteva regalare lo scudetto ai partenopei dopo ben 33 anni di attesa, avrebbe potuto spaventare. E invece no, perché "Pagani tifa Pagani". Lo hanno ricordato gli stessi supporters, quando alla vigilia della sfida con il Pomezia, hanno tappezzato la città con svariati striscioni, uno dei quali recante la frase anzidetta. Il "Marcello Torre" è tornato ai fasti d'un tempo, non stracolmo ma di certo non meno caloroso. Sono tornate allo stadio tante famiglie con bambini di età diversa, giovani e adulti un po' più avanti con l'età. L'emozione era la stessa, quella che si prova nelle grandi occasioni, quelle che fanno la storia di un popolo, di una comunità. La Paganese vuole tornare in Serie C, categoria che merita per quanto visto in campo e per la piazza che la rappresenta su e giù per lo Stivale in questi ben 97 anni di storia.

E' stato un campionato avvincente che si decide dunque negli ultimi 90': gli azzurrostellati sono riusciti a non perdere la bussola anche quando non tutto girava per il verso giusto. Gli sforzi di una società, l'esperienza di una dirigenza che nel corso degli anni si è formata ed è divenuta un caposaldo, l'affidamento della panchina ad una guida saggia, l'intraprendenza dei calciatori "di valore" presenti in squadra, la piacevole sorpresa di tanti giovani che hanno sposato la causa Paganese e che hanno convinto giornata dopo giornata, il contributo di tante attività che hanno spianato la strada verso il ritorno tra i professionisti. A Tivoli per riscrivere la storia, la Paganese è un nostro patrimonio!