Acireale, protesta della tifoseria contro l'interesse di Antonini: "No alla perdita d’identità"

Tensione crescente ad Acireale, dove la possibile acquisizione del club granata da parte dell’imprenditore Valerio Antonini continua a far discutere. Mentre il patron romano ha illustrato pubblicamente il proprio progetto sportivo – che prevede il ritorno in Serie C entro due anni e la riqualificazione dello stadio "Aci e Galatea" – una parte significativa della tifoseria ha sollevato forti perplessità.

I "Seguaci Granata", storico gruppo della curva nord, hanno manifestato la propria contrarietà attraverso uno striscione di protesta, esprimendo timori legati non tanto alle ambizioni sportive, quanto alla possibile perdita di autonomia e identità del club. In particolare, viene contestato il rischio che Acireale possa diventare una realtà subordinata rispetto alle altre società già in orbita Antonini, come Trapani Calcio e Trapani Basket.

Il messaggio della tifoseria è chiaro: l’Acireale deve restare una squadra indipendente, profondamente legata al proprio territorio, e non finire in una logica multi-societaria che ne snaturi il percorso.

Il dibattito è aperto e il futuro del club granata resta incerto. La dirigenza sarà chiamata a valutare con attenzione ogni prospettiva, tenendo conto tanto delle opportunità di rilancio quanto delle legittime preoccupazioni di una tifoseria che rivendica il diritto a essere protagonista del destino della propria squadra.