Serata intensa e ricca di emozioni allo stadio Paolo Poli di Molfetta, dove è andata in scena la terza edizione del Trofeo Noienergia Paolo Poli, triangolare che ha visto sfidarsi Barletta 1922, Canosa Calcio 1948 e Molfetta Calcio.

Ad aprire il triangolare è stato il confronto tra Canosa e Molfetta, terminato con il successo dei rossoblù ai calci di rigore (3-1) dopo l’1-1 maturato nei 45 minuti regolamentari.

Nel secondo match è stato invece il Barletta a imporsi con autorità: i biancorossi hanno battuto il Molfetta con un netto 3-0, frutto dell’autogol di Partipilo all’8’, del sigillo di Sasanelli al 20’ e della rete di Dicuonzo al 35’. Una prestazione convincente che ha lanciato la squadra di mister Pizzulli verso la sfida decisiva contro il Canosa.

Il terzo ed ultimo incontro tra Barletta e Canosa, decisivo per l’assegnazione del trofeo, si è però trasformato in un finale amaro. La gara è stata infatti sospesa dall’arbitro a seguito di una rissa scoppiata in campo dopo un brutto fallo di reazione di Strambelli ai danni di Stefano Di Jeva.

Il difensore biancorosso è stato costretto a lasciare il terreno di gioco in barella, dopo aver perso momentaneamente i sensi. Immediato l’intervento dei sanitari, che lo hanno trasportato in ambulanza per accertamenti: fortunatamente, le condizioni del calciatore si sono poi rivelate non gravi e lo stesso Di Jeva ha fatto rientro negli spogliatoi a fine partita.

L’interruzione ha impedito di decretare sul campo la squadra vincitrice del torneo, ma resta la sensazione di un Barletta in crescita, capace di mostrare buone trame di gioco e una condizione atletica in miglioramento in vista della nuova stagione.

Il triangolare, che nelle intenzioni era una festa di sport e calcio estivo, si è concluso con un episodio spiacevole che ha lasciato l’amaro in bocca ai protagonisti e ai tifosi presenti sugli spalti.

Sezione: L'Avversario / Data: Mer 20 agosto 2025 alle 13:00
Autore: Redazione TuttoPaganese
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