Il Girone H di Serie D 2025/2026 si distingue ancora una volta per la sua freschezza e dinamicità. L’età media complessiva del raggruppamento è di 24 anni, ma alcune squadre hanno scelto di abbassare sensibilmente la media, puntando su progetti tecnici fondati sulla valorizzazione dei giovani.
Tra queste spiccano Martina, Manfredonia Ferrandina, le tre formazioni più giovani del girone.

Con una media età di appena 21,7 anni, il Martina è la squadra più giovane del Girone H e tra le più giovani dell’intera Serie D.
La rosa biancazzurra, composta da 24 elementi e ben otto stranieri, ha un valore medio di 72 mila euro a giocatore, per un totale complessivo di 1,73 milioni di euro.
Una strategia chiara quella del club pugliese: investire su calciatori emergenti, molti dei quali formati nei vivai di club professionistici, in un contesto tecnico che punta a un calcio moderno, rapido e propositivo.

Subito dietro il Martina, il Manfredonia conferma la propria vocazione giovanile con una media età di 22,6 anni.
Il club biancoceleste ha allestito una rosa ampia (30 giocatori) e competitiva, nella quale figurano sei stranieri.
Il valore totale è di 1,31 milioni di euro, segno di un gruppo giovane ma già con un buon potenziale tecnico ed economico.
La società sipontina ha deciso di puntare su un mix di under e giovani esperti della categoria, con l’obiettivo di crescere nel medio periodo e consolidarsi in Serie D.

Al terzo posto tra le squadre più giovani troviamo la Ferrandina , che presenta una media età di 22,8 anni.
Il club lucano, una delle novità del girone, ha costruito una rosa di 25 calciatori, anche qui con otto stranieri, per un valore complessivo di 535 mila euro.
Nonostante le dimensioni contenute del progetto, la Ferrandina si distingue per la volontà di lanciare giovani italiani e stranieri in un contesto competitivo, facendo della leggerezza e dell’entusiasmo il proprio punto di forza.

La tendenza a ringiovanire le rose è ormai un marchio di fabbrica del Girone H. Anche club storici come Pompei (23,0 anni), Paganese (23,7) e Fasano (23,8) hanno scelto di mantenere età medie contenute, puntando sulla crescita tecnica e sul dinamismo.
L’attenzione al minutaggio dei giovani, unita alla necessità di garantire sostenibilità economica, spinge molte società a investire su under di qualità, in linea con le logiche federali che premiano l’utilizzo di calciatori nati dopo il 2004.

Con 98 giocatori stranieri e un’età media complessiva di 24 anni, il Girone H si conferma uno dei più vivaci e formativi della Serie D.
Le scelte di Martina, Manfredonia e Ferrandina rappresentano l’esempio più evidente di un calcio che guarda al futuro, costruendo risultati attraverso la valorizzazione dei giovani e una programmazione tecnica coerente.

Sezione: Campionato / Data: Gio 23 ottobre 2025 alle 12:00
Autore: Redazione TuttoPaganese
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