L'ex Paganese Mansi fuori pericolo: "Non vedo l'ora di tornare in campo"

Arrivano segnali confortanti sulle condizioni di Davide Mansi, difensore del Nola Calcio ed ex calciatore della Paganese, colpito lo scorso 27 luglio da un aneurisma cerebrale che ha richiesto un delicato intervento chirurgico d’urgenza presso l’Ospedale "San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona" di Salerno.

Il giocatore era stato ricoverato immediatamente dopo aver accusato un malessere improvviso, che aveva reso necessario il ricorso a controlli medici approfonditi. Gli accertamenti clinici hanno rivelato la presenza dell’aneurisma, imponendo un’operazione tempestiva, eseguita nella stessa serata.

Fortunatamente, l’intervento si è concluso con esito positivo. Mansi è attualmente ricoverato in ospedale, ma in fase di netto miglioramento clinico. A darne notizia è stato il Nola Calcio, che il 31 luglio ha diffuso un aggiornamento ufficiale sulle condizioni del proprio tesserato, corredato da un messaggio personale del calciatore, che ha voluto ringraziare pubblicamente i tifosi per la vicinanza.

“Voglio ringraziare il gruppo ultras di Nola e tutti i tifosi nolani per il sostegno in questo momento difficile della mia carriera e della mia vita. Sono vicino a tutta la tifoseria. Abbraccio tutti di cuore, sono stati al mio fianco e sono orgoglioso di questo. Non vedo l’ora di tornare in campo per questa maglia”, ha dichiarato Mansi.

La società bruniana ha evidenziato il coraggio, la forza d’animo e la determinazione con cui il difensore sta affrontando questa difficile fase, definendolo “un gigante” e ribadendo che “è forte”. Attorno al calciatore si è stretta un’intera comunità: numerosi i messaggi di affetto, solidarietà e incoraggiamento provenienti dal mondo del calcio, dai tifosi e da chi ha condiviso con lui esperienze sul campo.

Grande vicinanza anche da parte dei suoi affetti più cari, in particolare della compagna, che lo sta accompagnando in questo percorso di guarigione e riabilitazione. Un sostegno prezioso, che si unisce all’impegno della squadra e della società, la quale ha confermato di stare “lavorando sodo anche per lui” e ha espresso piena fiducia in un recupero completo.

“Ora ha inizio il percorso di recupero che dovrebbe permettere al calciatore di tornare più forte di prima” – conclude il comunicato del Nola Calcio, in un clima di ottimismo e speranza.

L’intera vicenda ha mostrato ancora una volta quanto il calcio possa andare oltre il campo da gioco, diventando veicolo di solidarietà, empatia e coesione. Il legame tra giocatore, tifoseria e società si è rivelato un elemento essenziale in questa battaglia personale che, giorno dopo giorno, Davide Mansi sta affrontando con il coraggio di sempre.

L’auspicio condiviso da tutti è uno solo: rivederlo presto in campo, con il sorriso e la maglia addosso, a fare ciò che ama di più.