Stadio "Marcello Torre", il vice sindaco Pepe: "A breve partiranno una parte dei lavori. Tribuna coperta? Progetto bloccato"

Lo stadio comunale “Marcello Torre” di Pagani è al centro di una fase progettuale delicata e articolata. Il vice-sindaco Augusto Pepe, intervenendo recentemente alla trasmissione PaganeseMania, ha fornito un aggiornamento puntuale sull’iter degli interventi previsti. 

Tra le opere che partiranno a breve, vi è il rifacimento dei servizi igienici nei settori della Curva e dei Distinti. Si tratta di un intervento infrastrutturale immediato, strettamente funzionale, che appare non dilazionabile per ragioni di decoro, sicurezza e comfort degli spettatori.

L’evoluzione del progetto è però condizionata dal parere del CONI. In particolare, lo stadio è classificato come impianto FIDAL (Federazione Italiana di Atletica Leggera), il che impone vincoli specifici. 

Il CONI ha richiesto che venga garantito il ripristino interno degli spogliatoi destinati all’atletica leggera, nel “ventre” dello stadio, come condizione per l’impianto complessivo. 

Di conseguenza, il rifacimento del manto erboso in sintetico e della pista di atletica non potrà procedere fino a quando non si otterrà il placet da parte dell’organo competente. 

In altre parole, la trasformazione funzionale – specie in chiave sportiva polivalente – dipende dal superamento di ostacoli tecnici, regolamentari e procedurali di natura federale.

Un ulteriore nodo riguarda la tribuna coperta. Purtroppo, questo lotto progettuale è attualmente bloccato da un contenzioso tra l’ARU (Agenzia regionale infrastrutture) e l’impresa appaltante, risalente alle Universiadi del 2019. 

Fino a quando tale contenzioso non sarà risolto – o definite le responsabilità tecniche e contrattuali – l’iter edilizio per la copertura non potrà andare avanti.

Il progetto stadio “Marcello Torre” appare in una fase di transizione decisiva. Mentre il rifacimento dei servizi igienici è imminente, restano sospesi gli interventi maggiori (pista, manto, tribuna) fino all’acquisizione del parere CONI e alla definizione del contenzioso contrattuale.

È quindi cruciale che l’Amministrazione comunale affianchi all’azione tecnica una gestione attenta degli aspetti legali, procedurali e relazionali con gli enti sportivi e gli operatori, affinché lo stadio possa evolvere verso uno standard adeguato alle esigenze sportive e sociali di Pagani.