Paganese, analisi dei marcatori e del rendimento individuale nella stagione in corso

Con un avvio di campionato positivo e una media di 1,78 punti a partita, la Paganese di Raffaele Novelli sta confermando la propria solidità nel Girone H di Serie D. Dopo nove giornate, il club azzurrostellato si colloca nelle zone alte della classifica, grazie a un buon equilibrio tra fase offensiva e organizzazione difensiva.

Il dato più interessante riguarda la distribuzione dei gol, segno di un reparto offensivo corale e di una squadra capace di trovare la via del gol con diversi interpreti.
Ecco la panoramica aggiornata dei marcatori della Paganese nella stagione in corso:

Nel complesso, la Paganese ha realizzato 10 reti complessive, distribuite tra sei marcatori diversi. Le doppiette di Lombardi e Costanzo sottolineano l’importanza degli esterni offensivi nel sistema di gioco di mister Novelli, che privilegia ampiezza e velocità sulle corsie laterali.

Tra i giocatori più utilizzati spiccano:

- Andrea Mancino (735’), faro del centrocampo, con ottima visione di gioco e precisione nei tempi di inserimento.

- Michael Pierce (728’), regista di equilibrio e filtro davanti alla difesa, imprescindibile nella gestione dei ritmi di gara.

- Simone Di Biagio (731’), terzino classe 2006, tra le rivelazioni più brillanti di questo avvio di stagione.

Nel reparto difensivo, Iván de Nova e Ariel Isufi formano una coppia di centrali di grande affidabilità, con 8 presenze e oltre 690 minuti a testa. Tra i pali, Pietro Emilio Gallo (720’) si è imposto come titolare indiscusso, garantendo sicurezza e continuità di rendimento.

Da segnalare anche il minutaggio concesso ai giovani provenienti da settori Primavera di club professionistici:

Alessio Pierdomenico (138’) e Massimiliano Giordano (336’) stanno trovando spazio gradualmente, dimostrando qualità e duttilità.

Abel Argañaraz, attaccante argentino, ha collezionato 6 presenze e 284 minuti: il suo inserimento progressivo può rappresentare un’arma in più nel prosieguo della stagione.

Meno spazio, invece, per alcuni giovani come Ivanoe Sessa, Mario Aprea e Michele Grimaldi, finora mai impiegati o convocati saltuariamente.

La forza della Paganese risiede nella profondità della rosa e nella continuità di rendimento tra i reparti. Il contributo offensivo arriva da centrocampisti e difensori, a testimonianza di una mentalità propositiva e di un’identità tattica ormai consolidata.

Con la stagione ancora lunga, l’obiettivo sarà dare continuità ai risultati e incrementare la produttività offensiva, puntando su un collettivo equilibrato e su interpreti già rodati ai meccanismi di mister Novelli.