Nel girone H di Serie D 2025/2026, il mix tra gioventù e esperienza rappresenta uno dei tratti distintivi del campionato. Un equilibrio che restituisce l’immagine di un torneo altamente competitivo, dove emergenti di talento condividono il palcoscenico con giocatori dal passato prestigioso tra i professionisti.

Il calciatore più giovane ad aver trovato spazio in questa stagione è Ndiaga Sall, ala sinistra dell’AC Nardò, sceso in campo il 7 settembre 2025 nel match contro la Paganese, all’età di 16 anni, 2 mesi e 20 giorni.
Un primato che testimonia la politica di valorizzazione dei giovani adottata dal club salentino, da sempre attento alla crescita dei propri prospetti. Sall, di origine senegalese, rappresenta una delle sorprese più interessanti del girone: rapidità, tecnica e coraggio lo hanno già reso un punto di riferimento tra i talenti emergenti del campionato.

Alle sue spalle, altri giovani di prospettiva confermano la vivacità del torneo: Andrea Giardino (Fidelis Andria), portiere classe 2008, e Raffaele Panariello (Afragolese), attaccante appena diciassettenne, entrambi protagonisti nelle prime giornate di campionato.

All’estremo opposto dell’anagrafe, il giocatore più esperto in campo è Antonio Croce, punta centrale del FC Francavilla, sceso in campo il 12 ottobre 2025 contro il Gravina all’età di 39 anni, 4 mesi e 3 giorni.
Un autentico simbolo di longevità calcistica, Croce continua a rappresentare un riferimento tecnico e carismatico per la formazione lucana, grazie a una carriera che lo ha visto protagonista anche in categorie superiori. La sua esperienza e il suo fiuto del gol restano un valore aggiunto in un girone che premia qualità e continuità.

Subito dietro Croce, figurano altri veterani di spessore: Tommaso Merola (Taurus Acerrana, 38 anni e 10 mesi) e Fabio Longo (Afragolese, 38 anni e 2 mesi), due profili che incarnano la leadership e la solidità proprie dei giocatori di lungo corso.
Da segnalare anche presenze di rilievo come Riccardo Maniero (Pompei), Riccardo Lattanzio (Barletta) e Giacinto Allegrini (Fidelis Andria), tutti elementi con trascorsi importanti tra Serie B e C, oggi al servizio di realtà ambiziose del panorama dilettantistico.

I dati complessivi dimostrano come il girone H resti una palestra ideale per la crescita dei giovani, ma al tempo stesso un campionato di grande spessore tecnico, dove la presenza di calciatori d’esperienza contribuisce a elevare il livello complessivo del torneo.
La coabitazione tra giovanissimi come Sall e veterani come Croce rappresenta la sintesi perfetta della Serie D: un torneo che unisce la passione delle piazze storiche alla vitalità delle nuove generazioni, in un equilibrio che continua a rendere affascinante la quarta serie italiana.

Sezione: Campionato / Data: Gio 16 ottobre 2025 alle 13:00
Autore: Redazione TuttoPaganese
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